|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Dicembre 2006 |
|
|
|
|
|
NATALE 2006: SPESE PER DUE MILIARDI E DUECENTO MILIONI VANNO IL CESTO DI FRUTTA E LE MACCHINE FOTOGRAFICHE DIGITALI PER RICORDARE LA FESTA BENE L’INTIMO. PER I BAMBINI MOTO TELECOMANDATE
|
|
|
|
|
|
Milano, 11 dicembre 2006 - Un bel cesto di frutta fresca e di stagione, spesso esotica e sistemata in modo che colpisca l’occhio è il regalo che fa più tendenza per il prossimo Natale. Si vende tanto l’intimo, per il quale è gradito il consiglio del negoziante, e molto gettonate anche le macchine fotografiche digitali, forse per immortalare i momenti di festa. Acquisto preferito dall’uomo nel 70% dei casi, spesso come regalo per se stesso. E per i bambini la moto telecomandata non può mancare sotto l’albero. Gli acquirenti più decisi sono quelli che vanno nelle gioiellerie: 8 su 10 sanno bene che cosa comprare e nella maggior parte dei casi sono uomini che acquistano anelli per una donna. In profumeria il regalo è “bipartisan”: donne 55% e uomini 45%, anche se cambiano le motivazioni, le donne comprano per se stesse e gli uomini per altre persone. E il periodo natalizio è anche la festa dei “buongustai”: le gastronomie milanesi segnalano affari in aumento. Molte richieste di cesti con formaggi, salumi e dolci. La stima della spesa natalizia a Milano: 2 miliardi e 200 milioni. E’ quanto emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano e dell’Unione del commercio di Milano (realizzata in collaborazione con Ascofoto, i dettaglianti alimentari di Assofood, Ascomodamilano, i profumieri di Fenapro, l’Associazione lombarda erboristi, il Sindacato dettaglianti ortofrutta, l’Associazione commercianti casalinghi e l’Associazione dei dettaglianti di giocattoli). “Riavviare i consumi – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano - in particolare in questo periodo festivo, diventa importante perché rappresenta un elemento decisivo nel bilancio delle piccole imprese commerciali. Rimette in moto l’economia diffusa e infonde coraggio agli imprenditori. Per Natale scegliamo i negozi sotto casa nei quali si coniugano al meglio professionalità, qualità e rapporto umano”. Regali di Natale: i più gettonati, impressioni e curiosità del Natale 2006, settore per settore
Settore |
Regali più gettonati |
Spesa media |
Andamento |
Curiosità |
Moda |
Gli accessori: camicie, sciarpe, cinture, portafogli, necessaire e trolley da viaggio, maglieria, cravatte, cappellini, guanti. Nell’intimo vanno i pigiami, le camicie da notte e le vestaglie. |
Nel negozio d’abbigliamento la spesa media è di 50 euro, nell’intimo si attesta sui 100 euro; 50 euro, invece, per la pelletteria. |
Per l’intimo gli affari in aumento rispetto al 2005. Nel negozio classico d’abbigliamento i consumi sono ancora stazionari. |
Nel negozio adesso si entra per fare i regali: quando ci saranno i saldi si penserà anche a se stessi. I clienti sono “decisi” nelle loro scelte per quanto riguarda l’abbigliamento, ma hanno un budget che vogliono rispettare a tutti i costi. Nell’intimo il cliente si fa consigliare dal negoziante. |
Giocattoli |
Per il Natale 2006 vanno i pelouche, gli orsetti, le palestre per la prima infanzia, i soldatini e i modellini di carri armati per i maschietti. |
La spesa media si aggira sui 50 euro. |
|
Un po’ di tecnologia non guasta: ed ecco fra gli acquisti di quest’anno anche la moto telecomandata. Nei negozi specializzati di giocattoli il compito degli acquisti natalizi è demandato ai genitori e ai nonni (in particolare mamme e nonne). |
Casalinghi (articoli da regalo) |
I più gettonati sono i presepi di ceramica e gli oggettini di cristallo a forma di animaletti o gli oggettini in legno dipinto. |
|
|
C’è la tendenza al regalo utile (il 50% degli acquisti) e a tutto ciò che serve per decorare il Natale: dalle candele ai piatti. La donna è la protagonista degli acquisti. Nei negozi di casalinghi i clienti accettano volentieri i suggerimenti degli addetti alla vendita. |
Cine-foto-ottica |
Fotocamere digitali e reflex sono gli articoli più richiesti. |
La spesa media è sui 300 euro. |
Quest’anno le vendite sono migliorate anche perché i prezzi delle apparecchiature sono scesi. |
I regali di Natale in tecnologia li fa soprattutto l’uomo (70%) e spesso acquista per se stesso. I regali di macchine fotografiche e apparecchi digitali non sono quasi mai a sorpresa: chi lo riceve lo ha richiesto. Chi lo compra si fa comunque consigliare dal negoziante: in particolare per avere una conferma sulla scelta effettuata. |
Profumi |
I più richiesti sono i profumi realizzati da importanti case di alta moda: il più gettonato in assoluto quello francese. |
La spesa può variare dai 30 agli oltre 300 euro. |
|
Acquisto sostanzialmente “bipartisan” in profumeria: donne 55% e uomini 45%. Le donne acquistano per sé, gli uomini per fare regali. Un consiglio dal commesso è sempre gradito. |
Orafi |
Anelli, pendenti, gioielli componibili. |
500 euro |
-15% rispetto all’anno scorso. Ma l’acquisto di preziosi viene spesso fatto alla vigilia di Natale. |
Chi acquista è l’uomo per fare un regalo alla donna. Chi entra in negozio ha già un’idea precisa nell’80% dei casi. |
Alimentari |
Salmone affumicato, aragoste, patè, tradizionali cappone e tacchinella. Nei cesti natalizi primeggiano formaggi, salumi e dolci. |
150 euro |
|
Spazio anche al tartufo, alle mostarde e al panettone gastronomico Tra i formaggi piacciono quello di fossa e i pecorini stagionati. |
Ortofrutta |
Il cesto: con frutta di stagione, anche frutta esotica, vasetti di funghi. |
40 /500 euro |
|
Nella composizione del cesto si cerca di inserire un frutto che “colpisca” l’occhio. Frutti immancabili: mandarini e ananas. Il cesto dal fruttivendolo è un regalo usato anche con scopi di beneficenza: per chiese, case d’accoglienza, conventi. |
Erboristerie |
Tisane (con tazze), bagnoschiuma, creme, diffusori d’essenza. |
20/25 euro |
Stazionari, previsioni di crescita dopo il ponte di sant’Ambrogio. |
| . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|