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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Maggio 2011
 
   
  UMBRIA, LEGGE IMPUGNATA DA CDM: DA GOVERNO NAZIONALE PESI E MISURE DIVERSI

 
   
  Perugia, 23 maggio 2011 - "Non è la Regione Umbria che ha bisogno di amicizie romane per far passare provvedimenti finalizzati ad aiutare il mondo delle imprese regionali e ad incentivare l´occupazione sul proprio territorio, piuttosto è il Governo nazionale che adotta pesi e misure diversi a seconda degli interlocutori ritenuti amici o nemici; il Consiglio dei Ministri non ha infatti sollevato alcun vizio di legittimità sulla legge regionale (n.19 del 3/08/2010) del Piemonte che conteneva un provvedimento analogo a quello dell´Umbria": E´ la replica dell´assessore regionale al Bilancio Franco Tomassoni alle affermazioni congiunte del portavoce di Pdl e Lega in Consiglio regionale, Fiammetta Modena, e dei capigruppo di Pdl e Lega, Raffaele Nevi e Gianluca Cirignoni. "L´umbria - ha aggiunto Tomassoni - non ha fatto altro che anticipare di un anno quello che lo stesso Governo ha già stabilito relativamente all´abbattimento dell´Irap con la nuova legge sul federalismo fiscale. C´è quindi da chiedersi su quali basi i rappresentanti del centrodestra in Consiglio regionale esultano per l´impugnazione di un atto con cui si intendono dare risposte concrete alle difficoltà delle imprese umbre, incentivandole ad assumere per risolvere i gravi problemi occupazionali che investono anche la nostra regione. Nessun accordo quindi con il Governo nazionale per modificare un provvedimento che ha la finalità di offrire un servizio agli umbri e all´Umbria e che oltretutto viene finanziato con risorse proprie del Bilancio regionale. Rimane comunque aperta la domanda - conclude Tomassoni - se è vero che il centrodestra ha effettivamente a cuore gli interessi dei lavoratori e degli imprenditori dell´Umbria. "Nessuna intesa con il governo nazionale per modificare il Collegato alla manovra di Bilancio 2011 dell´Umbria": è quanto afferma l´assessore regionale al bilancio, Franco Tomassoni, in merito a notizie di presunti accordi tra Regione Umbria e Consiglio dei ministri per arrivare ad una modifica concordata delle parti della legge regionale impugnate dal Governo. "La Regione Umbria - ha spiegato Tomassoni - non modificherà di una virgola una normativa che prevede l´agevolazione dell´Irap per le imprese che assumono o stabilizzano i lavoratori, incrementando l´occupazione a tempo indeterminato all´interno dell´azienda. La decisione del Governo di impugnare una misura che ha effetti certamente positivi sulle imprese che assumono e sull´intero sistema produttivo regionale è assolutamente incomprensibile, tanto più perché finanziata con risorse proprie della Regione e perché anticipa quanto previsto dalla recente riforma sul Federalismo Fiscale approvata dal Governo. D´altronde analogo provvedimento era stato adottato dalla Regione Piemonte nell´agosto 2010 senza che il Governo avesse avuto nulla da eccepire".  
   
 

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