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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Maggio 2011
 
   
  CALABRIA: PRESENTATO IL SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE SUI CENTRI STORICI

 
   
  Catanzaro, 23 maggio 2011 - L’assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio Pietro Aiello ha presentato il nuovo sistema informativo territoriale regionale sui Centri storici ed i loro ambiti di contesto. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti anche il Dirigente generale del Dipartimento Saverio Putortì, il Direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Calabria Francesco Prosperetti ed il Dirigente del Settore del Sistema Informativo Giorgio Margiotta. L’assessore Aiello, che ha introdotto i lavori, si è detto soddisfatto del lavoro fatto che vuol essere, così come vuole anche il Presidente Scopelliti, un segnale di vicinanza agli enti locali per il recupero dei centri storici “un autentico elemento di sviluppo del territorio e della cultura locale, patrimonio dell’intera Calabria”. La Regione, in altre parole, secondo quanto è emerso, individua nell’azione di recupero dei Centri Storici una delle priorità di intervento per avviare processi di riqualificazione del sistema urbano calabrese, oltre che una opportunità di sviluppo incentrata su una delle risorse riconosciute come ad alto potenziale intende perseguire gli obiettivi di tutela e conservazione, e,al contempo, supporta la gestione e la valorizzazione del patrimonio storico, immobile e mobile, nel territorio regionale, nonché la sua promozione e la realizzazione di attività di carattere didattico, divulgativo e di ricerca. Già negli anni scorsi. A tal proposito, negli anni passati, il Dipartimento Urbanistica aveva sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro “Emergenze Urbane e Territoriali” che prevede tra gli interventi una specifica azione destinata alla “Individuazione dei Centri Storici” (D.g.r. N. 1137 del 23/12/05). Successivamente, è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione e sono state avviate le attività previste dal Disciplinare d’incarico che definisce le modalità di realizzazione del Sistema Informativo “Centri Storici e Ambiti di Contesto”. Recentemente, è stata approvata dalla Giunta regionale la Dgr n. 44 del 10/2/2011 aventi ad oggetto: “L.u.r. N. 19/02 art. 48 comma 1. Strumento normativo per l’identificazione dei Centri storici - Elenco dei Centri storici calabresi e degli insediamenti storici minori suscettibili di tutela e valorizzazione”con cui sono stati previsti alcuni criteri per permettere l’individuazione di un elenco basato sull’interpretazione, comparazione ed interrelazione di dati tecnico scientifici e documentari. L’ importante attività di catalogazione sul territorio regionale produrrà l’implementazione di un Sistema Informativo realizzato in conformità con le normative nazionali e con gli standard di trasferimento dei dati catalografici e dei relativi allegati multimediali e riferimenti territoriali, e con il Sistema Informativo S.i.t.o. (Sistema Informativo Territoriale e Osservatorio delle trasformazioni urbane di cui all’art. 8 della L.u.r. 19/02) L’approccio incentrato sul percorso di valorizzazione, recupero e riqualificazione dei Centri Storici è coerente con il Por Calabria Fesr 2007 – 2013 – Asse Viii “Città Aree Urbane e Sistemi Territoriali”, che considera tale tipologia di interventi quale parte sostanziale della strategia posta a fondamento degli interventi previsti nelle politiche urbane e territoriali In particolare nel Por Calabria Fesr 2007 – 2013, il tema del recupero, della riqualificazione e della valorizzazione dei Centri Storici, assume particolare rilievo considerato che i centri Storici sono individuati come parte significativa del tessuto urbano regionale in termini di opportunità di sviluppo, con riferimento prioritario alle seguenti categorie di azioni: riuso del patrimonio immobiliare inutilizzato; miglioramento della qualità insediativa e di vita attraverso il potenziamento dei servizi urbani; recupero dei valori identitari e culturali dei sistemi urbani riqualificazione e valorizzazione dei centri storici che presentano maggiori potenzialità di attrarre flussi turistici. La catalogazione del patrimonio culturale ed ambientale costituisce lo strumento conoscitivo basilare per il corretto ed efficace espletamento delle funzioni legate al perseguimento degli obiettivi di tutela e conservazione ed è, al contempo, strumento essenziale di supporto per la gestione e la valorizzazione del patrimonio, immobile e mobile, nel territorio nazionale e regionale, nonché per la promozione e la realizzazione di attività di carattere didattico, divulgativo e di ricerca. Il Sistema Informativo costituirà il punto di riferimento in ambito regionale per le attività di catalogazione e documentazione dei centri storici della Regione, attraverso l´integrazione dei dati raccolti in un unico ambito informativo, rendendo reciprocamente disponibili i dati raccolti per gli obiettivi istituzionali di rispettiva competenza dei soggetti coinvolti riferiti alla tutela, alla gestione, alla valorizzazione, alla promozione del patrimonio regionale. Il Sistema Informativo garantirà la conformità dei dati raccolti a livello regionale con gli standard di trasferimento dei dati catalografici e dei relativi allegati multimediali del Sistema Informativo Generale del Catalogo, l’allineamento costante delle strutture e dei formati utilizzati nel sistema informativo “Centri Storici e Ambiti di Contesto” agli standard del sistema informativo regionale Sito. Al fine di consentire lo scambio dei dati e delle informazioni rispettivamente gestite, il Ministero e il Dipartimento manterranno, nei limiti previsti dalla legge il diritto reciproco di accesso gratuito ai dati catalogati per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali. Il Ministero renderà, conseguentemente, disponibili gratuitamente al Dipartimento Urbanistica i dati e le notizie contenuti nel Catalogo Nazionale. Il Dipartimento Urbanistica, a sua volta, renderà disponibili gratuitamente al Ministero i dati e le notizie contenuti nei propri archivi. Qualsiasi utilizzo dei dati che non sia compreso nelle competenze istituzionali proprie di ciascuna Amministrazione dovrà essere preventivamente autorizzato; in tali casi, la disponibilità dei dati potrà essere concessa, anche a titolo oneroso, previo accordo tra le stesse Amministrazioni. Nei rapporti con i terzi, le Parti si impegnano ad assicurare l’accesso gratuito ai dati catalogati da parte degli utenti che contribuiscono ad alimentare il sistema dei dati, nonché da parte delle amministrazioni pubbliche che hanno esigenza di conoscere i dati per finalità istituzionali (a titolo esemplificativo, Autorità di Bacino, Agenzia del Demanio, Istituto Centrale per il Restauro, etc.). Il Ministero ed il Dipartimento Urbanistica si impegnano a promuovere la diffusione in rete dei dati del Sistema Informativo Regionale, fatto salvo il rispetto di eventuali esigenze di tutela, per i beni soggetti a rischio, per i quali verrà redatto un eventuale specifico elenco.  
   
 

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