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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Maggio 2011
 
   
  CONVEGNO “INVESTIRE IN MAROCCO E IN LOMBARDIA”, GLI IMPRENDITORI MAROCCHINI IN ITALIA +5,7% SONO 50.863 I TITOLARI MAROCCHINI IN ITALIA, SOPRATTUTTO COMMERCIANTI E COSTRUTTORI

 
   
  Milano, 23 maggio 2011 - Sono 50.863 in Italia i titolari di imprese individuali nati in Marocco, in crescita del 5,7%, dal 2010 al 2011, soprattutto per quanto riguarda l’assistenza sociale non residenziale (+91,4%) e le attività professionali scientifiche e tecniche (+90%), quasi esclusivamente traduttori ed interpreti ubicati a Roma e provincia. I settori dove i nativi del Marocco sono più presenti sono il commercio al dettaglio, 36.632 imprese individuali, 72% del totale imprese marocchine e i lavori di costruzione specializzati, con 6.472 titolari d’impresa, 12,7% del totale. Geograficamente gli imprenditori del Marocco si trovano soprattutto in Lombardia e Piemonte, regioni praticamente appaiate con rispettivamente 6.847 e 6.828 titolari, che costituiscono il 13,5% e il 13,4% del totale nazionale. Al terzo posto la Toscana con 4.337, l’8,5% delle imprese individuali italiane con titolare marocchino. Le regioni a maggiore crescita sono il Friuli Venezia Giulia, dove in un anno gli imprenditori marocchini sono cresciuti del 10,4% e la Liguria che fa registrare un +10,3%. La regione in cui gli imprenditori di Rabat pesano di più sul totale ditte individuali è la Calabria, i nativi del Marocco costituiscono infatti il 3,3% di tutti i titolari di imprese individuali della regione, segue il Piemonte con il 2,6%, in coda classifica il Friuli, dove i marocchini rappresentano solo lo 0,6% dei piccoli imprenditori. La media nazionale è dell’1,5%: un piccolo imprenditore su 75 tra quelli italiani è marocchino. Tra le province prima è Torino, con 3.768 titolari marocchini, 7,4% del totale nazionale, seguita da Roma con 2.008 imprenditori, 3,9% del totale e Milano con 1.679 ditte individuali e il 3,3% delle imprese. A crescere di più sono La Spezia e Trieste, rispettivamente con +20,7% e +20%. Chi sono. I titolari di imprese individuali italiane nati in Marocco sono soprattutto uomini, 9 casi su 10, tra i 30 e i 49 anni in 3 casi su 5 e tra i 50 e 69 anni in un caso su 4. Import Export. Nel 2010 il commercio tra Italia e Marocco ha generato un interscambio di quasi 2 miliardi di euro, in crescita del 9,2% dal 2009, con oltre 1,4 miliardi di esportazioni e più 520 milioni di import. L’interscambio maggiore lo fa registrare la Lombardia con 421 milioni di euro, seguita dal Piemonte con 294,6 e dal Veneto con 259 milioni mentre cresce in un anno soprattutto la Puglia, +67,9%. Ad esportare di più è ancora la Lombardia, che ha venduto merci per 354 milioni di euro al Paese africano mentre il maggiore cliente è il Piemonte, che dal Marocco ha acquisito 117 milioni di euro di prodotti in un anno. Le importazioni salgono del 25% ed emerge il +132,6% pugliese, le esportazioni invece salgono del +4,4%, con a spiccare il +53,2% della Sardegna. Le merci più esportate verso il Marocco sono i prodotti delle attività manifatturiere, che costituiscono con i loro 1,4 miliardi di euro il 98,9% dell’export, esse costituiscono inoltre il 96,3% dell’interscambio. La stessa voce primeggia anche nell’import, dove i 471 milioni di beni acquistati rappresentano l’89,4% delle importazioni, seguiti dai prodotti minerari al 6,2%, con 32,6 milioni di euro. “Investire in Marocco e in Lombardia”. Dei rapporti commerciali con il Marocco e della possibilità di investire nel paese africano si parlerà nel convegno “Investire in Marocco e in Lombardia”, cofinanziato dal Comune di Milano e realizzato dall’organizzazione non governativa Cosv in collaborazione con le associazioni Medinaterranea e Al Ouissal, con il Cri (Centro Regionale per gli Investimenti di Tadla Azilal), il Ministero della comunità marocchina residente all’estero, l’Unione Artigiani della Provincia di Milano e Monza e Brianza, la Camera Arbitrale di Milano, l’associazione Ispramed e Promos - azienda speciale della Camera di Commercio di Milano. Il convegno si terrà lunedì 23 maggio 2011 dalle 9.30 alle 13.30 presso la Camera di commercio di Milano, via Meravigli 9/b (Mm Cordusio). “Nel quadro delle relazioni tra Italia e Marocco – ha dichiarato Marco Accornero, membro di giunta della Camera di commercio di Milano – è importante incentivare il più possibile forme di cooperazione economica in grado di offrire opportunità di investimento e progetti concreti sia per i cittadini marocchini residenti in Lombardia che per le imprese italiane che intendono avviare attività produttive nei Paesi nordafricani.” “La Camera arbitrale – ha dichiarato Stefano Azzali, segretario generale della Camera arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano – si pone al servizio di imprese, professionisti e consumatori delle due sponde del Mediterraneo che mirano alla creazione di uno spazio condiviso di stabilità e sicurezza negli scambi internazionali. Il nostro obiettivo è quello di favorire la conoscenza e la diffusione dell’arbitrato quale strumento flessibile di tutela delle relazioni economiche e mezzo trasparente e rapido per risolvere le controversie commerciali”. Imprese individuali con titolare marocchino suddivise per settore
Settore I trim 2011 Persone Peso % 2010 Var % 2011/2010
Commercio al dettaglio 36.632 72,0% 34.671 5,7%
Lavori di costruzione specializzati 6.472 12,7% 6.112 5,9%
Commercio all´ingrosso 1.128 2,2% 1.035 9,0%
Costruzione di edifici 1.012 2,0% 1.059 -4,4%
Trasporto terrestre 901 1,8% 950 -5,2%
Fabbricazione di prodotti in metallo 645 1,3% 629 2,5%
Supporto per le funzioni d´ufficio 552 1,1% 451 22,4%
Ristorazione 494 1,0% 447 10,5%
Attività di servizi per edifici e paesaggio 435 0,9% 381 14,2%
Telecomunicazioni 418 0,8% 448 -6,7%
Commercio all´ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli 322 0,6% 279 15,4%
Altre attività di servizi per la persona 214 0,4% 196 9,2%
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 190 0,4% 100 90,0%
Riparazione di computer e beni 123 0,2% 107 15,0%
Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali 98 0,2% 90 8,9%
Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine 96 0,2% 80 20,0%
Altre industrie manifatturiere 90 0,2% 85 5,9%
Confezione di articoli di abbigliamento 86 0,2% 70 22,9%
Industrie alimentari 79 0,2% 75 5,3%
Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero 75 0,1% 70 7,1%
Assistenza sociale non residenziale 67 0,1% 35 91,4%
Servizi postali e attività di corriere 67 0,1% 69 -2,9%
Magazzinaggio e trasporti 63 0,1% 64 -1,6%
Ingegneria civile 60 0,1% 59 1,7%
Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerari 49 0,1% 51 -3,9%
Attività ausiliarie dei servizi finanziari 43 0,1% 40 7,5%
Fabbricazione di articoli in pelle 39 0,1% 24 62,5%
Imprese non classificate 39 0,1% 107 -63,6%
Pubblicità e ricerche di mercato 34 0,1% 34 0,0%
Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature 33 0,1% 34 -2,9%
Produzione di software, consulenza informatica 26 0,1% 27 -3,7%
Attività di direzione aziendale e gestionale 24 0,0% 17 41,2%
Fabbricazione di apparecchiature elettriche 22 0,0% 17 29,4%
Fabbricazione di mobili 22 0,0% 21 4,8%
Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 21 0,0% 22 -4,5%
Fabbricazione di articoli in gomma e plastiche 20 0,0% 16 25,0%
Industrie tessili 20 0,0% 19 5,3%
Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento 16 0,0% 12 33,3%
Attività legate ai rifiuti 15 0,0% 13 15,4%
Servizi d´informazione 14 0,0% 13 7,7%
Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali 13 0,0% 12 8,3%
Agenzie di viaggio 11 0,0% 12 -8,3%
Alloggio 9 0,0% 9 0,0%
Istruzione 9 0,0% 9 0,0%
Attività creative, artistiche e di intrattenimento 9 0,0% 9 0,0%
Stampa e riproduzione di supporti registrati 8 0,0% 8 0,0%
Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 7 0,0% 6 16,7%
Attività di noleggio e leasing operativo 7 0,0% 7 0,0%
Attività legali e contabilità 6 0,0% 6 0,0%
Attivita´ immobiliari 5 0,0% 6 -16,7%
Studi di architettura e d´ingegneria 4 0,0% 3 33,3%
Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica 4 0,0% 5 -20,0%
Metallurgia 3 0,0% 2 50,0%
Attività di risanamento e altri servizi 2 0,0% 1 100,0%
Attività di produzione cinematografica e video 2 0,0% 3 -33,3%
Servizi di vigilanza e investigazione 2 0,0% 3 -33,3%
Fabbricazione di carta e simili 1 0,0% 0 -
Fabbricazione di prodotti chimici 1 0,0% 0 -
Assistenza sociale residenziale 1 0,0% 0 -
Altre attività di estrazione minerarie 1 0,0% 1 0,0%
Industria delle bevande 1 0,0% 1 0,0%
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base 1 0,0% 1 0,0%
Pesca e acquacoltura 0 0,0% 1 -100,0%
Totale 50.863 100,0% 48.134 5,7%
Elaborazione Camera di commercio su dati del registro imprese al I trimestre 2011 2010 Imprese individuali con titolare marocchino suddivise per regione
Regione I trim 2011 Persone Peso % 2010 Var % 2011/2010 Totale imprese individuali Peso % marocchini sul totale.
Lombardia 6.847 13,5% 6338 8,0% 422.028 1,6%
Piemonte 6.828 13,4% 6485 5,3% 266.999 2,6%
Toscana 4.337 8,5% 3992 8,6% 219.320 2,0%
Campania 4.206 8,3% 4055 3,7% 295.501 1,4%
Emilia Romagna 4.057 8,0% 3901 4,0% 252.152 1,6%
Calabria 4.020 7,9% 3845 4,6% 120.593 3,3%
Sicilia 3.995 7,9% 3840 4,0% 284.828 1,4%
Veneto 3.216 6,3% 3114 3,3% 269.487 1,2%
Lazio 3.118 6,1% 2886 8,0% 261.164 1,2%
Puglia 2.209 4,3% 2083 6,0% 255.238 0,9%
Liguria 2.116 4,2% 1918 10,3% 89.557 2,4%
Marche 1.345 2,6% 1275 5,5% 102.111 1,3%
Sardegna 1.279 2,5% 1254 2,0% 103.879 1,2%
Umbria 900 1,8% 835 7,8% 52.241 1,7%
Abruzzo 668 1,3% 662 0,9% 92.598 0,7%
Trentino - Alto Adige 593 1,2% 581 2,1% 65.797 0,9%
Friuli-venezia Giulia 370 0,7% 335 10,4% 60.934 0,6%
Basilicata 354 0,7% 345 2,6% 42.681 0,8%
Molise 295 0,6% 290 1,7% 24.731 1,2%
Valle D´aosta 110 0,2% 100 10,0% 7.522 1,5%
Italia 50.863 100,0% 48134 5,7% 3.289.361 1,5%
Elaborazione Camera di commercio su dati del registro imprese al I trimestre 2011 2010
 
   
 

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