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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Maggio 2011
 
   
  SCUOLA FVG: DELEGAZIONE DALL´ALTA AUSTRIA RICEVUTA IN CONSIGLIO REGIONALE

 
   
  Trieste, 23 maggio 2011 - Schwanenstadt, in Alta Austria, è il paese dei cigni; Bordano, Prealpi Carniche, è il paese delle farfalle. Il gemellaggio tra questi due Comuni ha portato in Consiglio regionale Karl Staudinger, sindaco da diciassette anni del paese austriaco (4.500 abitanti) e un´ottantina tra amministratori, ex amministratori e ragazzi del liceo benedettino ospitato nel monastero di Lambach, scuola che mantiene uno stretto rapporto di collaborazione con il collegio Uccellis di Udine. Ad accoglierli, il presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz e il consigliere Enore Picco, che di Bordano non solo è stato sindaco, ma anche l´artefice della Casa delle Farfalle, realtà che da tempo ha varcato i confini del Friuli Venezia Giulia ed è conosciuta ovunque, in Italia e all´estero. Nell´aula consiliare, il presidente Franz ha sottolineato il rapporto ultradecennale di grande amicizia, di collaborazione, di scambi di esperienze tra diverse realtà della nostra regione e austriache, favorite da un ottimo rapporto che l´Amministrazione regionale ha sempre tenuto a livello istituzionale e che intende mantenere e rafforzare. Siamo inoltre contenti - ha aggiunto concludendo Franz - di ospitare tanti ragazzi, cosa che normalmente facciamo con i giovani della nostra regione per cercare di trasmettere loro un messaggio di vicinanza delle istituzioni e per renderli partecipi delle scelte che poi vanno in favore dell´intera comunità. Anche Enore Picco, dopo aver messo in evidenza lo stretto legame tra il paese dei cigni e il paese delle farfalle, ha voluto lanciare un messaggio ai giovani austriaci che collaborano con i loro coetanei friulani, affermando che proprio dai giovani bisogna lavorare per costruire un´Europa dei popoli uniti. Il sindaco Karl Staudinger si è detto onorato dell´ospitalità nell´Aula della massima istituzione regionale e ha portato il saluto di tutti i sindaci della Regione, dei quali è coordinatore. Schwanenstadt, ha aggiunto, è un piccolo ma dinamico paese che crede nei rapporti con altre realtà simili e crede soprattutto nei valori che questi scambi possono portare. Proprio per questo motivo, in questo fine settimana la delegazione austriaca avrà incontri a Sacile, Bordano, Grado e Gorizia. Porti: Regione, Parere Non Favorevole A Piano Porto Capodistria Udine, 20 mag - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha ritenuto di esprimere voto non favorevole alla documentazione relativa al Piano regolatore nazionale di sistemazione globale del porto di Capodistria (Slovenia). La decisione del Governo del Friuli Venezia Giulia, sulla base di una delibera proposta dall´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, fa seguito al parere sfavorevole già espresso nel giugno 2010, in particolare per la mancanza di documentazione e di alcuni elementi di approfondimento ritenuti necessari. Oggi la Giunta, sulla base della nuova documentazione trasmessa a fine gennaio dalla Repubblica di Slovenia al ministero italiano dell´Ambiente (e dallo stesso dicastero inviata alla Regione Friuli Venezia Giulia) ha ribadito che la documentazione pervenuta appare incompleta e non consente di esprimere valutazioni complesse per l´assenza di una relazione tecnico illustrativa che descriva le scelte strategiche del Piano e che analizzi, oltre agli eventuali impatti ambientali che si possono generare nell´ambito circoscritto dell´area di progetto, anche gli impatti in un ambito territoriale più vasto, coinvolgendo i territori transfrontalieri. Inoltre, ha indicato la Regione nel suo parere, permangono carenze ed incompletezze sia per quanto riguarda gli aspetti trasportistico-infrastrutturali sia di tipo ambientale, nonché la necessità che le cosiddette misure di mitigazione indicate del Rapporto ambientale (mancante lo scorso anno ma inviato a Roma dalle autorità di Lubiana negli scorsi mesi) debbano essere incluse nel Piano del porto di Capodistria, quale condizione fondamentale per la minimizzazione della significatività degli impatti anche di tipo transfrontaliero.  
   
 

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