Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Maggio 2011
 
   
  UN EFFICIENTE SISTEMA DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE IN ALTO ADIGE COMPORTA VANTAGGI PER TUTTI

 
   
  Bolzano, 23 maggio 2011 - L´assessore provinciale all´ambiente Michl Laimer ed il direttore dell´Ufficio tutela acque Ernesto Scarperi oggi, venerdì 20 maggio 2011, in occasione della giornata delle porte aperte presso il Depuratore di Merano a Sinigo hanno illustrato i dati di gestione 2010 dei depuratori dell´Alto Adige. In Alto Adige si è raggiunto un grado di allacciamento del 96,9 per cento al sistemas di depurazione delle acque, come ha riferito l´assessore provinciale all´ambiente Michl Laimer sottolineando che dal 1989 ad oggi la Provincia ha investito 872 milioni di Euro nella costruzione di depuratori e canalizzazioni. Come ha proseguito, si tratta di una somma importante che produce benessere per tutta la popolazione garantendo un ambiente pultito e fiumi puliti, ed un´ottima qualità dell´acqua. In provincia di Bolzano sono in funzione attualmente 51 impianti di depurazione con un totale di 116 addetti; nel 2010 sono stati trattati compessivamente 65,3 milioni di metri cubi di acque reflue. Il sistema di depurazione acque altoatesine ha una capacità di 1,8 milioni di abitanti equivalenti. La cifra è ben superiore al numero degli effetivi abitanti, come ha spiegato Luigi Minach, direttore dell´Agenzia provinciale per l´ambiente, dalmomento che devono essere depurate le acque reflue prodotte non solo dai nuclei familiari, ma anche quelle di aziende, industrie e dell´agricoltura. Come ha riferito Ernesto Scarperi, direttore dell´Ufficio tutela delle acque, accanto allo smaltimento dei fanghi di depurazione (nel 2010 i fanghi prodotti erano 58.264 tonnellate) un problema resta il consumo di energia per i processi di depurazione; a tal fine nel 2010 sono stati consumati 47,7 milioni di Kw/h, di cui 14,7 milioni sono stati autoprodotti dai depuratori altoatesini, mentre circa 33 milioni sono stati acquistati. Dal 2006 al 2010 si è riusciti ad incrementare l´autoproduzione di energia dal 21 per cento al 31 per cento. Prendendo in esame i costi di gestione 2010 dei depuratori solo i costi relativi al consumo di energia ammontano al 17 per cento della spesa. Dal 2006 al 2010 i costi di gestione registrano un aumento del 27,9 per cento ed ammontano a 28,2 milioni di Euro. Come ha riferito l´assessore Laimer, "nonostante l´incremento dei costi di gestione, siamo riusciti a non aumentare negli ultimi anni le tariffe per fognatura e depurazione." Alla presentazione è seguita la visti agli impianti alla quale hanno partecipato aaccanto all´assessore Laimer, i presidente della Comunitàq Comprensoriale Brugraviato Alois Kröll, il predidente ed il direttore di eco center Spa, Stefano Fattor e Marco Palmitano. Per ottimizzare la linea dei fanghi è stato costruito un terzo di gestore per una spesa di 4 milioni di Euro (90% a carico Provincia). Il nuovo impianto (luglio 2009), come ha riferito Michl Dekas, responsabile della gestione del depuratore di Merano, ha portato il volume per il trattamento anaerobico dei fanghi da 5.800 m3 a 9.800 m3, migliorando sensibilmente le condizioni di funzionamento del depuratore di Merano. La produzione di energia elettrica ottenuta dal biogas, in combinazione con quella ottenuta dai nuovi motori a gas, è aumentata di ca. Il 50%, mentre la quantità di fanghi da smaltire è diminuita di ca. Il 10%. Effetti positivi anche nel contenimento dell’emissione di odori. Presso il depuratore di Merano è stato installato un impianto fotovoltaico (spesi 1,5 milioni di Euro) che, come ha spiegato Dekas, consente una produzione annua stimata in circa 360.000 kWh, corrispondente ad un 3% ca. Dei consumi totali dell’impianto e che sommato al 26% ca. Di fabbisogno coperto dai motori a gas, porta l’energia prodotta all’interno dell’impianto a coprire quasi il 30% dell’energia consumata.  
   
 

<<BACK