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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Maggio 2011
 
   
  TRENTO: INTESA CON L´UNIVERSITA´ PER IL PATTO DI STABILITA´ GARANTITA LA POSSIBILITÀ DI RECLUTARE GIOVANI RICERCATORI E DI CHIAMARE EMINENTI STUDIOSI ESTERNI

 
   
  Trento, 24 maggio 2011 - Su proposta del presidente Lorenzo Dellai, la Giunta provinciale ha approvato uno schema di intesa con l´Università degli Studi di Trento che riguarda il concorso dell´ateneo agli obblighi derivanti, per l´anno in corso, dal patto di stabilità interno e per il perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica. L´intesa sarà sottoscritta dal presidente Dellai e dal Rettore Davide Bassi. Si tratta, in pratica, di un importante tassello del nuovo assetto delineato dall´Accordo di Milano: l´Università è chiamata ad equilibrare le ovvie esigenze di contenimento della spesa e di sostenibilità di bilancio con le proprie potenzialità di sviluppo. Grazie allo schema approvato, pur in un contesto di contenimento degli organici, all´Ateneo è stata garantita la possibilità di reclutare giovani ricercatori, di chiamare eminenti studiosi esterni e ricercatori distintisi nel processo di selezione dell´European Research Council. Sono stati inoltre previsti possibili ambiti di sviluppo nelle aree relative all´Accordo di programma fra i due enti. Infine, sono state anche considerate le esigenze dell´Ateneo relative al personale tecnico e amministrativo. Per l´Università degli Studi di Trento si tratta di un importante vantaggio competitivo nel quadro del sistema universitario nazionale. La legge finanziaria nazionale 2010 (n. 191 del 2009) ha previsto il concorso della Provincia autonoma di Trento al riequilibrio della finanza pubblica mediante l´assunzione di oneri relativi all´esercizio di funzioni statali, anche delegate, nonché attraverso il finanziamento di iniziative e progetti relativi ai territori confinanti, per un importo complessivo pari a 100 milioni di euro annui. La stessa legge ha delegato alla Provincia l´esercizio delle funzioni relative all´Università degli Studi di Trento, compreso il relativo finanziamento. L´intesa tra Provincia e Università di Trento, approvata oggi, prevede fra le altre cose il controllo dell´indebitamento, dell´equilibrio economico e della gestione di cassa, il contenimento delle spese del personale e di quelle discrezionali, la qualificazione della spesa in ricerca, alta formazione e investimenti, la condivisione di servizi con le società di sistema provinciale, quali Cassa del Trentino, Trentino Riscossioni e Informatica Trentina. Sarà anche limitato al 50% il turnover dell´anno precedente per le assunzioni a tempo indeterminato, con esclusione delle procedure di stabilizzazione già avviate. Prevista anche - fra le misure di contenimento della spesa - la riduzione delle retribuzioni del personale dirigenziale e docente del 5% e del 10% per la quota eccedente rispettivamente i 90.000 e 150.000 euro lordi annui. A fronte di ciò è garantita fra le altre cose la possibilità di reclutare giovani ricercatori e docenti provenienti dall´estero, nel quadro del processo di internazionalizzazione dell´Ateneo trentino. Al fine di garantire servizi di qualità a supporto delle attività di ricerca e di didattica sono state infine opportunamente considerate anche le esigenze relative al personale tecnico amministrativo.  
   
 

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