Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 24 Maggio 2011
 
   
  BILANCIO IN UTILE PER TRENTINO TRASPORTI ESERCIZIO IL "FUTURO FERROVIARIO" NEI PIANI SOCIETARI SECONDO IL VICE PRESIDENTE PACHER

 
   
  Trento, 24 maggio 2011 - Il 2010 chiude con un utile di 130 mila euro, i passeggeri crescono di quasi il 3%, gli addetti restano oltre il migliaio (1126 precisamente) in quella che rappresenta, oggi, una delle più grandi realtà aziendali provinciali (90 milioni di euro il valore della produzione). Questi i dati emersi ieri a seguito dell´assemblea dei soci della società Trentino Trasporti Esercizio. Ne ha parlato il Vice Presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher. Soddisfazione dunque per l´assetto delineato dal 2009, di una società interamente a capitale pubblico controllata da un Comitato di indirizzo provinciale e comunale che "affianca" nelle decisioni più importanti il Consiglio di amministrazione guidato dal presidente Franco Sebastiani con il supporto del direttore generale Giancarlo Crepaldi (che in occasione del saluto ai soci in quello che e` stato il suo ultimo bilancio prima del congedo, ha voluto ricordare con emozione i 25 anni del suo lavoro prima in Atesina e poi in Trentino trasporti esercizio). Nel ringraziare per il lavoro svolto da organi di direzione e dipendenti, l´assessore Pacher ha voluto tracciare il quadro della mission futura, che dovrà vedere l´avvio di un processo per l´acquisizione di specifico know-how ferroviario in capo a Trentino trasporti esercizio S.p.a.: è iniziato presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l´iter per la richiesta di licenza ferroviaria a livello europeo sia per il trasporto merci che passeggeri, al fine di ottenere la qualifica di impresa ferroviaria. La società sta provvedendo altresì all´ottenimento del certificato di sicurezza, che comporta l’idoneità dell’impresa ferroviaria richiedente a espletare servizi sulla rete nazionale. "In tale percorso - ha poi commentato Pacher - considerata la gestione a cura di Trentino trasporti esercizio S.p.a. Della F.t.m. A scartamento ridotto e tenuto conto del know-how invece necessario per operare sulla rete nazionale, ed anche delle risorse organizzative e di infrastrutture necessarie (officina e treni) per operare sulla stessa, che non consentono nell´immediato di pensare all´autoproduzione, ossia alla gestione provinciale dei servizi locali sulla Brennero e/o Valsugana, risulta sicuramente opportuno valutare un percorso graduale di ´cogestione´ dei servizi ferroviari locali. Una soluzione cioè che faccia perno ad esempio su una Associazione Temporanea d´Impresa ad assetto "progressivo", finalizzata ad acquisire competenze gestionali con l´apporto di un operatore nazionale (in ipotesi Trenitalia) disponibile per un futuro eventuale assetto societario maggiormente ´partecipato´: in tale ottica le soluzioni sono in corso di analisi, ma e` certo che ci dobbiamo preparare ad un futuro ferroviario sotto tutti i profili, anche quello gestionale, e Trentino trasporti esercizio è il nostro punto di forza".  
   
 

<<BACK