Trento, 24 maggio 2011 - Va nel segno della semplificazione burocratica e dell´ulteriore snellimento nei rapporti tra mondo dell´economia e amministrazione la deliberazione di Alessandro Olivi, assessore all´industria, artigianato e commercio, approvata oggi dalla Giunta provinciale. Si tratta infatti della modifica alla deliberazione dello scorso febbraio 2011 sulle disposizioni transitorie in materia di criteri di programmazione urbanistica del settore commerciale riferiti alle strutture di vendita al dettaglio. Cosa cambia? Cambia che con il decisione odierna si introduce la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) nelle procedure per l´ampliamento di grandi strutture di vendita già insediate e attive sul territorio comunale. Con la deliberazione odierna dunque si è stabilito che nei limiti e con le modalità stabilite dalla legge provinciale in materia di commercio, anche per gli ampliamenti di superficie delle grandi strutture di vendita, come già previsto per gli esercizi di vicinato e le medie strutture di vendita, sia possibile introdurre la procedura semplificata della presentazione della Scia (in luogo del rilascio di un’autorizzazione amministrativa) con minori vincoli di natura edilizia. Il tutto nel rispetto dei limiti e delle condizioni stabiliti con la legge provinciale n. 17/2010 e nel rispetto della conformità urbanistica prevista dal piano regolatore vigente e delle dotazioni di parcheggi pertinenziali. Questa proposta di modifica ha ricevuto il 12 maggio scorso il parere favorevole del Consiglio delle Autonomie locali.