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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Maggio 2011 |
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FONDAZIONE ARCHEOLOGICA ARBOREA; NESSUN DISIMPEGNO DELLA REGIONE, MA NECESSARIO FARE CHIAREZZA
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Perugia, , 24 maggio 2011 - Nessun disimpegno della Regione Umbria nella costituzione della Fondazione archeologia arborea a salvaguardia del patrimonio botanico e culturale di San Lorenzo di Lerchi di Città di Castello, piuttosto la necessità che di fare chiarezza su quegli elementi che sono indispensabili per la istituzione di una Fondazione di partecipazione come quella a cui si dovrebbe dar vita attraverso una apposita legge regionale, a cominciare da chi sono i partner coinvolti e da quale impegno economico si assumono. E’ quanto sostiene Palazzo Donini in relazione all’intervista rilasciata dal presidente del Comitato promotore della Fondazione, Isabella Dalla Ragione. Si tratta di elementi imprescindibili, di cui la Regione al momento non è a conoscenza. Sono quindi infondate le affermazioni della presidente del Comitato che imputa alla Regione un comportamento assente. Nell’ambito della costituenda Fondazione la Regione ha infatti il ruolo di partner e non è ente promotore, come invece è accaduto per le altre cinque Fondazioni istituite dalla stessa Regione: Umbria Jazz, Umbria contro l’usura, Villa Fabri, Teatro stabile dell’Umbria e per i Beni librari. Per quanto riguarda la Regione Umbria, conclude Palazzo Donini – non è dunque in discussione la disponibilità ad aderire alla Fondazione e a condividere un percorso che, come affermato dallo stesso assessore Fernanda Cecchini nel corso dell’incontro avuto nei mesi scorsi con il Comitato promotore, punta alla valorizzazione di una collezione arborea di indiscusso interesse pubblico, di alto valore scientifico e di straordinaria importanza per la salvaguardia e promozione della biodiversità. |
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