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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Maggio 2011
 
   
  IL FASHION PUGLIESE GUARDA AL MERCATO RUSSO E DEI PAESI BALTICI A BARI WORKSHOP INTERNAZIONALE SULLA MODA DAL 24 AL 26 MAGGIO

 
   
   Bari, 24 maggio 2011 - Capone: “Le imprese colgano le sfide ell’internazionalizzazione presentandosi con propri marchi” Dal 24 maggio, e per tre giorni, riflettori accesi sulla moda pugliese. Nella suggestiva location di Villa Romanazzi Carducci, il mercato russo incontrerà le creazioni d’eccellenza delle aziende pugliesi del settore dell’abbigliamento, delle scarpe e degli accessori. Ad organizzare l’evento, che porterà gli operatori esteri in visita direttamente nelle aziende pugliesi, la Regione Puglia, Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l’Innovazione (con il supporto operativo dello Sprint Puglia), in collaborazione con l’Ice, l’Istituto Nazionale per il Commercio Estero. Hanno colto l’importante opportunità 37 aziende della moda provenienti da tutta la Puglia e 22 operatori di settore giunti da Mosca e San Pietroburgo e dai Paesi Baltici di Tallin, Riga e Vilnius, ai quali si aggiungono 3 giornalisti della stampa specializzata e 2 trade analyst degli uffici Ice di Mosca e Riga, portando a 27 operatori l’intero gruppo estero. Dunque due corpose delegazioni che hanno deciso di sfruttare in pieno l’opportunità di aprire il loro mercato, verso la Russia e i Paesi Baltici in un caso, verso l’Italia nell’altro. La tre giorni barese è una vera e propria missione in Puglia di operatori di settore russi e dei Paesi Baltici, che comincerà nella mattina di martedì 24 maggio con un workshop informativo dedicato agli “Scenari di sviluppo per il sistema moda pugliese in Russia e nei Paesi Baltici” curato da esperti di settore e da trade analyst dell’ufficio Ice di Mosca e di Riga, per poi continuare nel pomeriggio con una mostra immagine dedicata alla presentazione delle eccellenze produttive del sistema moda pugliese, che sarà seguita da una sessione di incontri business to business tra le imprese pugliesi e gli operatori esteri. Ancora una mattinata dedicata alla mostra immagine e agli incontri d’affari mercoledì 25 maggio, mentre nel pomeriggio la delegazione potrà visitare i siti turistici regionali. La mattinata di giovedì sarà invece dedicata alle visite guidate nelle aziende pugliesi della moda. Il Workshop, la mostra, e gli incontri business to business si svolgeranno tutti a Bari, nelle sale di Villa Romanazzi Carducci. L’appuntamento è solo una delle iniziative di un progetto più ampio destinato alla promozione del Sistema Moda pugliese in Russia e nei Paesi Baltici, che prevede nei prossimi mesi alcuni eventi promozionali settoriali di grande immagine a Mosca, finalizzati proprio a consolidare i rapporti commerciali che le imprese della nostra regione avvieranno nel corso della tre giorni pugliese. Così gli operatori esteri potranno conoscere le principali specializzazioni produttive di eccellenza del sistema moda pugliese, in particolare le produzioni di fascia media e medio-alta dell’abbigliamento casual uomo/donna, della maglieria esterna, dell’intimo, degli accessori e delle calzature. L’obiettivo è quello di conquistare l’attenzione e rinnovare l’interesse del mercato internazionale per il sistema di offerta pugliese che nel 2010 ha vissuto un trend molto positivo. Infatti se l’export di articoli di abbigliamento e calzature provenienti da tutta Italia in Russia ha raggiunto un valore complessivo di circa 1,4 miliardi di Euro (+5,1% rispetto al 2009); ancor più positivo è il risultato dell’export di settore pugliese che ha sviluppato un valore di circa 16,5 milioni di euro (+12,8% rispetto al 2009). Questi dati testimoniano quanto sia importante per le aziende del Tac pugliese, colpite da una profondissima crisi economica negli anni passati, cogliere l’opportunità di consolidare la propria presenza nei mercati russi e baltici particolarmente sensibili al fascino del ‘made in Italy’. Per questo Il workshop e gli altri eventi della missione saranno l’occasione per rafforzare e qualificare l’immagine del “Sistema Puglia” e delle sue imprese come partner affidabili nel settore moda, per intercettare i trend e le attuali tendenze in Russia e nei Paesi Baltici con gli strumenti di marketing più efficaci, per promuovere le produzioni pugliesi e infine per approfondire mediante incontri di business tra operatori pugliesi ed esteri le opportunità di collaborazione commerciale. A sottolinearlo è la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone: “È un buon momento – spiega - perché le imprese pugliesi si presentino all’estero, ed in particolare in Russia e nei Paesi Baltici, con propri marchi. Dopo anni di crisi nel settore della moda, il trend delle esportazioni nel 2010 ha cambiato rotta. L’istat ci dice che l’export verso il mondo di prodotti tessili e dell’abbigliamento, pelli e accessori è in crescita del 24,2%, segno di una ripresa del mercato molto favorevole alla Puglia, che guida la classifica delle regioni meridionali. È dunque questo il momento per il salto di qualità. Ecco perché dico alle imprese di guardare avanti, di raccogliere le sfide dell’internazionalizzazione anche sfruttando le opportunità che la Regione Puglia offre loro attraverso le tante iniziative promosse sui mercati esteri”. Il Tac in Puglia - Il settore del tessile-abbigliamento costituisce una realtà di rilievo nell’economia della Puglia. Il suo tessuto produttivo annovera la presenza di 5.225 aziende attive sul territorio regionale che rappresentano il 7% del totale nazionale delle imprese attive nel tessile-abbigliamento. Attualmente in Puglia, l’81% (cioè 4.251 imprese) delle aziende attive si dedica alla confezione di articoli di abbigliamento uomo/donna/bambino, impiegando 24.787 addetti. Anche l’industria calzaturiera costituisce una realtà importante per le dimensioni del tessuto produttivo. Conta infatti circa 740 unità locali specializzate nella produzione di calzature, a cui si aggiungono altre 120 imprese registrate nel settore affine della preparazione e concia del cuoio, fabbricazione di articoli da viaggio, borse ed altri articoli in pelle, per un totale di 856 unità pari a circa il 2,8% delle aziende attive nel settore manifatturiero a livello regionale. L’intero comparto impiega 9.650 addetti, pari al 6,5% del totale degli occupati nel manifatturiero pugliese.  
   
 

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