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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Maggio 2011
 
   
  PUGLIA, TASK FORCE OSPEDALI: ILLUSTRATI GLI STUDI DI PREFATTIBILITÀ

 
   
  Bari, 24 maggio 2011 - Sono stati illustrati questa mattina a Bari, nel corso dell´incontro tecnico della task force regionale per la realizzazione di nuovi ospedali attraverso l’utilizzo di strumenti di partenariato pubblico-privato, i nuovi studi di prefattibilita´ per la costruzione degli ospedali di Martina Franca - Massafra (Ta) e di Maglie - Poggiardo - Scorrano (Le). La task force avrà ora circa 15 giorni di tempo per analizzarli ed esprimere il proprio parere in merito. Lo ha reso noto l´assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, che ha presieduto l´incontro. I nuovi studi sono stati illustrati dai direttori generali delle Asl di Lecce e Taranto Paola Ciannamea e Domenico Colasanto. In particolare, il nuovo ospedale di Martina Franca - Massafra, la cui localizzazione non e´ ancora stata definita, sorgerà su un´area di circa 35.000 mq ed ospiterà 200 posti letto, divisi in 3 macro - dipartimenti. Il costo complessivo per la realizzazione dell´opera ammonta a 84 milioni di euro. La Asl di Traranto inoltre, ha indicato la impossibilta´ di un finanziamento dell´opera in conto capitale, ai sensi dell´articolo 20 della legge 67/88, ma esclusivamente un concorso di 14 milioni, derivanti dalla dismissione del vecchio ospedale, ed un canone di circa 4 milioni e mezzo di euro l´anno per 40 anni in conto canone. Il nuovo studio di prefattibilita´ dell´ospedale di Maglie - Poggiardo - Scorrano invece, prevede la realizzazione di 325 posti letto di degenza e 40 in day hospital, suddivisi in una struttura a tre piani per un totale di 120.000 mq. A circa 165 milioni di euro ammonta la spesa complessiva, di cui 40 milioni coperti con contributo in conto capitale (secondo quanto stabilito dall´art 20 della legge 67/88), mentre i restanti 125 milioni saranno reperiti attraverso la gestione di una serie di servizi di supporto di tipo non sanitario, oltre ad un canone annuo di 2,5 milioni di euro per circa 30 anni.  
   
 

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