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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Maggio 2011
 
   
  LE NORME FITOSANITARIE ECO-SOSTENIBILI A GARANZIA DEL CONSUMATORE

 
   
  Bari - L’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Dario Stefàno, interviene sulle norme che regolano l’utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura. “Mi è parso ingiustificato l’allarmismo, dopo la consulta della Provincia di Bari sulla ciliegia, riguardante l’uso dei fitofarmaci. Allarmismo riportato dagli organi di stampa nei giorni scorsi e che può ingenerare una infondata preoccupazione negli agricoltori. “L’osservatorio Fitosanitario del Servizio Agricoltura della Regione Puglia – sottolinea Stefàno - pubblica da anni i disciplinari di produzione e di difesa per le principali colture coltivate nel territorio pugliese. “Tali norme - pubblicate sul Burp regionale n. 33 del 3 marzo 2011 - costituiscono la base tecnica di produzione per la certificazione e la commercializzazione di prodotti di qualità destinate principalmente alle catene commerciali, compreso la grande distribuzione organizzata. “La stesura di tali disciplinari – precisa Stefàno - viene effettuata nel rispetto di principi rigorosamente definiti dalla Commissione Europea Ministero delle Politiche Agricole, con indicazioni tecniche e agronomiche di impiego di mezzi a basso impatto ambientale e con l’inserimento di sostanze attive dei fitofarmaci che rispondono a requisiti di rispetto dell’ambiente degli insetti utili, del consumatore e dell’operatore agricolo. “Sono escluse, pertanto, - ribadisce l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari - tutte le sostanze attive tossiche e molto tossiche o che presentano un rischio tossicologico (cancerogeno, teratogeno, ecc.) particolarmente dannoso per l’uomo. Le norme di difesa disciplinano circa 80 colture sia arboree che erbacee e oggi quasi tutta la grande distribuzione richiede, ai fini della commercializzazione, il rispetto ai tali norme da parte dei produttori. “Peraltro – continua Stefàno - riscontriamo una elevata sensibilità da parte delle aziende agricole nel rispetto di tali norme, specialmente quando esse puntano alla valorizzazione del territorio e delle produzioni. L’adesione al disciplinare di produzione eco-sostenibile, infatti, comporta da parte dei produttori una rigida scelta di mezzi di produzione agronomica e di difesa che consente di tutelare anche il consumatore. “L’osservatorio fitosanitario, istituzione scientifica della Regione Puglia, - conclude Stefàno - non condivide assolutamente qualsiasi forma di impiego di sostanze non autorizzate sulla coltura”.  
   
 

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