Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Maggio 2011
 
   
  IL BRUNELLO CAPARZO TRA I PROTAGONISTI DI DIVINO TUSCANY, IL GRANDE EVENTO DEDICATO AL VINO TOSCANO DI ECCELLENZA DI SCENA A FIRENZE DAL 2 AL 5 GIUGNO

 
   
  Divino Tuscany è ormai alle porte, e Firenze si prepara a vivere un evento del tutto innovativo nel campo del vino. Il format è stato ideato da James Suckling, per anni corrispondente dall’Italia per la rivista statunitense “Wine Spectator” e considerato tra i più profondi intenditori di vino toscano al mondo, che ha per l’occasione selezionato solo 51 grandi cantine in rappresentanza del top dell’enologia toscana. Ma cos’è veramente Divino Tuscany? Alcuni lo hanno definito il “primo e unico temporary club del mondo del vino toscano di altissima gamma”, altri invece preferiscono chiamarlo il salotto buono dell’eccellenza vitivinicola toscana ambientato in un contesto di altissimo valore culturale e artistico. Comunque lo si voglia definire, divino Tuscany sarà senza dubbio una kermesse che porterà sulle rive dell’Arno i veri appassionati e collezionisti di vino, chiamati a vivere prestigiose degustazioni ambientate in alcuni tra i più importanti palazzi storici fiorentini. L’evento dunque intende riportare il grande vino toscano all’interno del suo contesto naturale, che è quello fatto dalle grandi famiglie, delle avite residenze di campagna e dei grandi palazzi di città. La cultura e l’arte fanno da sempre parte della produzione del vino in Toscana, e dunque Firenze, dichiarata dall’Unesco città patrimonio dell’umanità, è il contesto ideale all’interno del quale ambientare degustazioni di altissimo profilo come quelle che si susseguiranno nel corso dei quattro giorni di intenso programma. Per selezionare i produttori da invitare a Divino Tuscany, James Suckling ha preso in esame tutte le valutazioni da lui effettuate negli ultimi 20 anni, e il Brunello prodotto da Elisabetta Gnudi Angelini naturalmente è risultato tra quei vini che non potevano mancare per rappresentare correttamente il livello di eccellenza raggiunto dalla Toscana. Tra le prime aziende a essere nate a Montalcino, e la prima in assoluto a introdurre nella zona di produzione del Brunello il concetto di cru, Caparzo oggi continua a rappresentare un punto di riferimento costante per questa denominazione che risulta tra quelle più conosciute e amate al mondo. Protagonista del Manga “The Drop of God”, un fumetto giapponese molto seguito nel paese nipponico, e del film “Letters to Juliet”, il film che l’hanno passato ha sorprendentemente scalato le classifiche statunitensi, il Brunello di Caparzo si prepara a essere protagonista anche a Divino Tuscany. In particolare, Elisabetta Gnudi Angelini ha scelto la splendida annata 2000 del cru La Casa per la degustazione riservata ai grandi millesimi che si terrà sabato 4 giugno presso il Four Season Hotel, mentre l’annata 2006 sarà servita nella degustazione del venerdì. E poi ci saranno il Brunello Caparzo 2006 e 2004, il Brunello La Casa 2004 e infine anche Ca’ del Pazzo, l’Igt che al Sangiovese unisce il Cabernet Sauvignon  
   
 

<<BACK