Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Maggio 2011
 
   
  “SIGNOR OVVERO SIGNORA PMI”: LE PICCOLE IMPRESE AVRANNO UN RAPPRESENTANTE IN CIASCUNO STATO MEMBRO DELL´UE

 
   
  Bruxelles, 26 maggio 2011 - Signori Pmi ovvero Signore Pmi di nuova nomina saranno i portavoce degli interessi delle piccole e medie imprese (Pmi). Essenzialmente essi controlleranno la corretta applicazione della normativa Ue sulle Pmi e assicureranno che le politiche a livello nazionale, regionale e locale siano favorevoli all´imprenditoria. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, ha inaugurato ieri una nuova rete dei rappresentanti delle Pmi degli Stati membri alla conferenza Sba “Mobilitare le Pmi per il futuro dell´Europa” che si terrà a Budapest. Poiché le Pmi sono interessate da politiche che prendono origine da diversi dicasteri con competenze che vanno da quelle fiscali a quelle finanziarie e da quelle regolamentari all´istruzione, i rappresentanti delle Pmi dovrebbero aiutare le piccole imprese a concentrarsi sulle loro attività essenziali per prosperare e creare posti di lavoro. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l´Industria e l´imprenditoria, ha affermato: “I nuovi rappresentanti delle Pmi (Sme Envoy) assicureranno che le amministrazioni "pensino prima in piccolo" e tengano conto degli interessi delle Pmi allorché elaborano nuove leggi e nuovi regolamenti. Mi attendo molto dai nostri nuovi Signori e Signore Pmi che ci permetteranno di creare un ecosistema favorevole alle piccole imprese, consentendo loro di valorizzare appieno le loro grandi potenzialità occupazionali e di crescita. Quando pensiamo alle imprese in Europa pensiamo prima in piccolo, ma puntiamo a cose Grandi." Lo Small Business Act (Sba) rappresenta la politica della Commissione europea per le Pmi volta a rendere l´Europa maggiormente aperta alle Pmi e ad incoraggiare i cittadini ad avviare una propria imprese. In futuro il nuovo Signor Pmi o la nuova Signora Pmi incontreranno le organizzazioni rappresentative per le Pmi a livello Ue nell´ambito del gruppo consultivo Sba. Ciò rientra nella nuova governance di cui si è espressa l´esigenza durante il recente riesame dello Small Business Act. Questo nuovo meccanismo assicurerà un più stretto monitoraggio e un´azione coordinata a sostegno delle Pmi. L´sba ha già contribuito a ridurre gli oneri regolamentari, ha erogato finora finanziamenti a 110.000 Pmi mentre altre 200.000 dovrebbero beneficiare delle garanzie per i crediti bancari per le Pmi e del sistema di capitale di rischio entro il 2012, e ha proposto soluzioni pratiche per le Pmi a questioni quali i ritardi nei pagamenti e l´accesso agli appalti pubblici. Anche gli Stati membri devono adottare misure analoghe. Essi hanno ridotto il costo e i tempi per la costituzione di un´impresa portandoli da 12 giorni e 485 euro nel 2007 a 7 giorni e 399 euro nel 2010, hanno accresciuto l´accesso delle Pmi al credito e hanno avviato sistemi di internazionalizzazione. Occorre però fare ancora di più. I neodesignati rappresentanti delle Pmi dovrebbero concentrare e accelerare le azioni a livello nazionale. La conferenza “Mobilitare le Pmi per il futuro dell´Europa” è coorganizzata con la presidenza ungherese dell´Ue ed ha visto la partecipazione di rappresentanti delle piccole imprese, delle organizzazioni imprenditoriali e delle amministrazioni pubbliche incaricate del coordinamento della politica delle Pmi.  
   
 

<<BACK