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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Maggio 2011
 
   
  CONTRO I PRODOTTI CONTRAFFATTI IL VENETO ISTITUZIONALIZZA IL CONTROLLO SOCIALE CON IL COINVOLGIMENTO DEGLI OPERATORI

 
   
  Venezia, 26 maggio 2011 - Lotta senza quartiere in Veneto contro le vendite abusive, la contraffazione, le false griffe, i prodotti senza origine e di qualità nel migliore dei casi sconosciuta. “Rispetto a questo problema, flagello per i produttori e i commercianti onesti e per i consumatori – ha annunciato l’assessore alla difesa del consumatore Franco Manzato – la Regione ha deciso di aderire ad un protocollo d’intesa, elaborato nell’ambito dell’attività della Prefettura di Venezia, che punta a realizzare, partendo dal territorio veneziano, un controllo sociale diffuso, basato su una concreta e forte collaborazione istituzionale e sociale tra enti locali, forze dell’ordine, categorie produttive, associazioni di tutela”. L’accordo in questione, firmato il 24 maggio dallo stesso Manzato, coinvolge Regione del Veneto, Prefettura di Venezia, Comune e Provincia di Venezia, Comuni di Caorle, Chioggia, Eraclea, Jesolo, San Michele al Tagliamento, Unioncamere del Veneto, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Venezia, l’Agenzia delle Dogane - Ufficio delle Dogane di Venezia, Questura, Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, A.e.p.e., A.n.v.a., A.t.a.v., A.v.a., Ascom Marghera, Ascom Mestre, Ascom Venezia, C.g.i.a. Mestre, C.n.a. Associazione Provinciale, Fiva, Fit - Federazione Italiana Tabaccai, Federdistribuzione, Uav, Adiconsum, A.d.o.c., Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori. “Il mercato del falso e del contraffatto rappresenta un fenomeno crescente e di particolare preoccupazione – ha affermato Manzato – che crea concorrenza sleale e la cui gravità è accentuata dalla sua origine e convivenza con forme di illegalità e di criminalità diffusa, collegata anche alla perdita di introiti fiscali e contributivi a danno dell’erario e degli enti previdenziali. E’ un sistema spazia che nei settori più disparati: dall’abbigliamento all’elettronica, dai giocattoli ai cosmetici, dai farmaci agli alimentari; e la sua diffusione è preponderante nel settore delle attività di commercio itinerante, attraverso il proliferare dei venditori ambulanti abusivi”. L’efficacia e l’efficienza della lotta alla contraffazione presuppone interventi sul versante della sensibilizzazione dei consumatori e del mondo imprenditoriale, ma nel contempo non può prescindere da azioni di monitoraggio, prevenzione e repressione della criminalità diffusa che rientrano nella competenza istituzionale di diverse autorità. La Regione ha già attivato il progetto “Intensificazione, riqualificazione, coordinamento e monitoraggio dei sistemi di vigilanza e controllo antifrode, antifalsificazione e antisofisticazione effettuati dalle polizie locali e da altre autorità competenti”, i cui obiettivi di contrasto alle attività illecite e di formazione e di comunicazione al consumatore rientrano anche nel protocollo di intesa per la lotta alla contraffazione cui il Veneto ha deciso di aderire e che sarà presto sottoscritto da tutte le parti interessate. L’intesa prevede tra l’altro che presso la Camera di Commercio di Venezia sia costituito, un Osservatorio sulla sicurezza dei prodotti, aperto anche ad altre istituzioni pubbliche o private, mediante il quale verranno elaborate azioni comuni di sensibilizzazione. La cooperazione sarà altresì incentivata attraverso lo studio e l’analisi di misure di contrasto agli illeciti nel settore della sicurezza dei prodotti; la programmazione e promozione delle iniziative di informazione, prevenzione e sensibilizzazione delle imprese sulla sicurezza; lo sviluppo di azioni a tutela dei consumatori; l’organizzazione di seminari per la formazione del personale impiegato nella vigilanza dello specifico comparto. La Camera di Commercio di Venezia si impegna altresì a comunicare alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Provinciale e alle Polizie Locali, notizie e informazioni utili sulle violazioni. La Provincia di Venezia svilupperà dal canto suo un progetto denominato “Giovani Originali” attraverso il quale definire specifici percorsi educativi e di sensibilizzazione sugli effetti dannosi e negativi derivanti dal fenomeno della contraffazione da attivare presso gli istituti scolastici. Gli aderenti al Protocollo si impegnano anche a promuovere ogni iniziativa di comunicazione finalizzata alla lotta al fenomeno della contraffazione e dell’abusivismo commerciale e per la difesa dei valori della legalità. La Regione del Veneto si impegna tra l’altro a contribuire al finanziamento, tramite Unioncamere del Veneto, di un apposito progetto pilota di comunicazione e marketing territoriale, da sviluppare nella provincia di Venezia eventualmente estendibile sull’intero territorio regionale.  
   
 

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