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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Maggio 2011
 
   
  BONIFICHE TARANTO, UNA NOTA DI NICASTRO REPLICA A CONFINDUSTRIA TARANTO

 
   
  Bari, 26 maggio 2011 - “L’assessore all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, ha diffuso la seguente replica sulla vicenda della bonifica del Sito di Interesse Nazionale (Sin) di Taranto: “In merito alle affermazioni di Confindustria Taranto corre l’obbligo di fare alcune precisazioni per evitare di forviare l’opinione pubblica”. Secondo Nicastro “per quanto riguarda il mio riferimento all’inadempienza da parte dei soggetti privati, è da evidenziare che, ad oggi, le imprese private hanno avviato “soltanto” la prima delle fasi previste dal processo di bonifica che, è opportuno ricordare, si articola secondo gli stadi: caratterizzazione – analisi di rischio – bonifica o messa in sicurezza permanente. Qualora si prefiguri una particolare criticità ambientale diventa necessario attuare misure di “messa in sicurezza d’emergenza” per impedire il propagarsi di sostanze nocive. Orbene, nel caso dell’Ilva, pur essendo stata accertata un’evidente alterazione della qualità delle acque di falda, non risulta ad oggi - e a distanza di ben 11 anni dall’istituzione del Sin - essere stata adottata alcuna misura di “messa in sicurezza d’emergenza”; necessità, peraltro, ribadita dalla Regione Puglia nella conferenza dei servizi dello scorso 15 marzo”. L’assessore conclude che “per quanto attiene, invece, alle aree pubbliche è vero che la caratterizzazione non è stata ancora avviata, ma è pur vero che la sola “Salina Grande”, che ricordo sia di proprietà dell’Agenzia del Demanio, costituisce più del 70% di tali aree e richiederebbe per la sola caratterizzazione ingenti risorse (11 milioni di euro circa) a fronte di erogazioni con il contagocce da parte del competente Ministero”.  
   
 

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