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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Maggio 2011
 
   
  QUALITÀ DELL’ARIA: UMBRIA APPROVA ATTO PER ZONIZZAZIONE E MONITORAGGIO

 
   
  Perugia, 30 maggio 2011 - Continua l´impegno della Regione Umbria per migliorare la qualità dell´aria: la Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´ambiente, Silvano Rometti, ha approvato un atto relativo alla pianificazione e al monitoraggio della qualità dell´aria, contenente la proposta di zonizzazione del territorio e lo schema della nuova rete regionale di rilevamento degli inquinanti in atmosfera. "La Regione mantiene alto il livello di attenzione sul problema dell´inquinamento atmosferico nelle nostre città attraverso una precisa zonizzazione del nostro territorio che consenta di attuare politiche più rispondenti alle reali necessità di mitigazione del fenomeno e di tutela e salvaguardia della salute dei cittadini. Con questa deliberazione si è ottemperato a quanto richiesto dal decreto legislativo ´155/2010´ relativo all´Attuazione della direttiva 2008/50/ della Comunità europea per la qualità dell´aria ambiente e per un´aria più pulita in Europa, che ha disciplinato il nuovo quadro normativo nazionale di riferimento per la pianificazione regionale in materia - ha precisato l´assessore Rometti - La stessa normativa aveva anche stabilito le scadenze per la definizione dei progetti regionali di zonizzazione del territorio e di definizione della rete regionale di monitoraggio per la valutazione della qualità dell´aria. Quindi, in accordo agli indirizzi formulati dalla normativa italiana ed europea, la messa a punto della proposta di zonizzazione della Regione Umbria ha comportato l´analisi delle caratteristiche orografiche e meteo-climatiche, del carico emissivo e del grado di urbanizzazione del territorio, al fine di individuare quelle aree omogenee in cui una o più di tali caratteristiche sono predominanti nel determinare le dinamiche degli inquinanti". In base alle analisi svolte con il contributo di "Arpa Umbria", il territorio regionale è stato suddiviso in tre zone omogenee, collinare e montuosa, di valle, della Conca Ternana, individuate principalmente sulla base di criteri fisico-orografici e in riferimento ai confini amministrativi comunali. La zona omogenea più estesa è quella collinare e montuosa e corrisponde sostanzialmente allo sviluppo del sistema orografico regionale. Questa è caratterizzata da una bassa densità abitativa, maggiori quote e da emissioni mediamente inferiori a quelle delle altre zone più urbanizzate, generalmente concentrate in centri abitati di piccola e media grandezza ed in alcune limitate aree industriali. Si distingue il comune di Gubbio, per una più significativa presenza di pressioni emissive sia di tipo sia industriale che antropiche. La zona di valle corrisponde alle valli occupate nel pliocene dal vecchio Lago Tiberino ed è caratterizzata dalla maggiore densità abitativa e dalle maggiori pressioni in termini emissivi derivanti prevalentemente dal sistema della mobilità pubblica e privata e dal riscaldamento degli edifici e presenta alcuni contributi industriali di particolare rilevanza. Sono compresi nella zona oltre Perugia, e i maggiori centri urbani delle valli come Bastia Umbra, Foligno, Città di Castello, Marsciano, Todi, Spoleto. La zona comprende anche l´area dell´orvietano la cui principale pressione emissiva è rappresentata dall´autostrada A1. Infine, la zona della Conca Ternana è circondata da rilievi montuosi tra i Comuni di Terni e Narni ed è interessata sia dai carichi inquinanti dovuti alla densità abitativa, come trasporto e riscaldamento degli edifici, sia dalle emissioni associate alla presenza di un importante polo industriale. In considerazione delle caratteristiche orografiche e meteo-climatiche in questa zona sono particolarmente omogenei i livelli di concentrazione degli inquinanti, specialmente per le polveri fini nel periodo invernale. Sulla base dei dati prodotti dall´attuale rete di monitoraggio, nel corso delle campagne di misurazione delle concentrazioni degli inquinanti, nonché delle valutazioni modellistiche realizzate nell´ambito del processo di zonizzazione, è stato elaborato il progetto della rete di centraline che misureranno la qualità dell´aria nei prossimi anni. Nel progetto, che prevede l´aggiornamento degli strumenti di misurazione in varie stazioni della provincia di Perugia e in gran parte di quelle della Provincia di Terni, viene sostanzialmente riconfermata la dislocazione delle centraline che costituiscono l´attuale rete regionale di monitoraggio della qualità dell´aria, apportando comunque alcune modifiche per evitare sovrapposizioni e rendere più efficace la fase di controllo, sia dal punto di vista di copertura del territorio che di sostenibilità economica. Prevista anche l´installazione di una nuova centralina fissa nel territorio di Città di Castello, quarto comune della Regione per numero di abitanti e già oggetto di una valutazione della qualità dell´aria effettuata attraverso l´utilizzo di una stazione mobile. E´ inoltre previsto l´avvio di specifiche campagne di misurazione in diversi Comuni, tra cui Orvieto, Gualdo Cattaneo, Foligno, Marsciano, Piegaro e Torgiano, nonché la realizzazione di una nuova stazione sui Monti Martani ideale per la misurazione di fondo delle polveri e per valutare a livello regionale il contributo delle intrusioni sahariane da sottrarre alle misure di polveri fini monitorate in aree urbane come previsto dalla normativa europea.  
   
 

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