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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Maggio 2011
 
   
  BOLZANO: PACCHETTO CLIMA, PRESENTATE LE STRATEGIE PER IL SETTORE TERMICO

 
   
  Bolzano, 31 maggio 2011 -Una gestione intelligente e razionale dell´energia, il miglioramento dell´efficienza energetica, la produzione e l´utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Sono questi i tre punti principali nei quali si articola la strategia elaborata dalla Giunta provinciale per il pacchetto clima. L´assessore Michl Laimer ha presentato il 27 maggio le misure concrete previste per il settore termico. Termico, energia elettrica, mobilità. Sono i tre assi del pacchetto clima, visto che si suddividono in maniera quasi equa il totale del fabbisogno energetico della Provincia di Bolzano: il 40% è infatti destinato al riscaldamento, il 30% all´energia elettrica, e il restante 30% alla mobilità. L´obiettivo del pacchetto clima è da un lato quello di abbattere la produzione di anidride carbonica, che entro il 2050 dovrebbe passare dalle attuali 5 tonnellate a 1,5 tonnellate all´anno, e dall´altro quello di trasformare l´Alto Adige in una regione indipendente dal punto di vista energetico e in grado di produrre e utilizzare energia pulita e sicura. L´assessore all´ambiente Michl Laimer, e il direttore di Dipartimento Flavio Ruffini, hanno presentato oggi (27 maggio) le misure concrete previste dal piano nel settore termico. "Si tratta di un settore assolutamente fondamentale - sottolinea Laimer - basti pensare che il 70% del fabbisogno energetico delle famiglie è destinato alla produzione di calore". Le strategie previste dal pacchetto clima si muovo lungo tre direttrici principali: la più importante riguarda la gestione razionale e intelligente dell´energia, seguita dal miglioramento dell´efficienza energetica degli edifici, per poi terminare con la produzione e l´utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Per quanto riguarda il primo punto, ci sarà molta attenzione per le attività di informazione e sensibilizzazione. "Soprattutto nel settore della scuola - precisa l´assessore Michl Laimer - perchè se si vuole davvero un forte cambiamento culturale bisogna partire dai giovani". Nel 2014 i consumatori avranno a disposizione un centro in grado di fornire attività di consulenza nel settore del risparmio energetico, e anche i comuni saranno chiamati a fare la propria parte. "Entro il 2015 - spiega Laimer - il 20% dei comuni dovrà dotarsi di un piano per il risparmio energetico che diverrà obbligatorio per tutti a partire dal 2018". Gli sforzi principali si concentreranno nelle quattro città più grandi (Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico), che nei settori delle energie rinnovabili, dell´acqua, dei rifiuti, del traffico e dell´urbanistica intraprenderanno dei piani di sviluppo che le porteranno a diventare delle cosiddette "green city". Per l´efficienza energetica degli edifici, il 13 giugno prossimo sarà una data fondamentale perchè segnerà l´entrata in vigore del provvedimento che impone lo standard Casaclima B per tutti i nuovi edifici (dal 2015 Casaclima A). "Il potenziale maggiore - aggiunge Laimer - arriva però dai risanamenti, soprattutto nelle città: entro il 2020 vogliamo innalzare la quota di edifici risanati ogni anno dall´1% al 2,5-3% puntando anche sul bonus cubatura per i condomini, che avranno la possibiltà di crescere di un piano ripagandosi con la vendita dei nuovi appartamenti ricavati le spese per gli interventi di risanamento". Capitolo energie rinnovabili: l´Alto Adige è già all´avanguardia, ma il potenziale è notevole soprattutto per il fotovoltaico, con gli interventi finanziabili tramite una sorta di "borsa" dell´energia solare, gli impianti in grado di co-generare energia e calore ("sarà il futuro della biomassa", sottolinea Laimer), e la geotermia, con sette progetti già presentati. Al di la dei singoli provvedimenti, secondo Laimer e Ruffini, la sfida più grande sarà quella culturale: "Non si dovrà più pensare che noi "dobbiamo" fare qualcosa per il clima - concludono i due - ma che noi "vogliamo" fare qualcosa per il clima. Bisogna creare una vera cultura della sostenibilità a 360 gradi". Per ulteriori informazioni sul tema: www.Provincia.bz.it/aprov/giunta-provinciale/1984.asp    
   
 

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