|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Dicembre 2006 |
|
|
|
|
|
"LA PATENTE NON E´ UN PEZZO DI CARTA, MA DI COSCIENZA": SICUREZZA STRADALE, ACCORDO TRA OSSERVATORIO, RAPPRESENTANZE DELLE AUTOSCUOLE, ACI E CNA PER LA PREPARAZIONE DEI NEO-PATENTATI.
|
|
|
|
|
|
Bologna, 13 dicembre 2006 - Incidenti stradali in calo in Emilia-romagna, più che nel resto d´Italia: nel 2005 sono stati 21. 929, con una diminuzione del 6,8% rispetto al 2004 (la media nazionale ha registrato un -1,8%); 555 le vittime, con un calo del 6,9% (596 del 2004) superiore al dato nazionale (-4,7%). Meno feriti, infine: lo scorso anno sono stati 30. 161 sulle strade della regione (32. 414 del 2004, e quindi - 6,9%, mentre la media nazionale si è fermata a un -2,7%). Risultati importanti (la fonte è Asaps, Associazione sostenitori amici polizia stradale, che ha rielaborato dati Aci/istat), su cui occorre però continuare a lavorare. In quest´ottica Regione Emilia-romagna - Osservatorio per l´educazione stradale e la sicurezza, rappresentanze regionali delle autoscuole, Aci e Cna hanno sottoscritto oggi un Accordo di programma per la preparazione alla guida degli utenti della strada, in primo luogo giovani e giovanissimi. "Si tratta di un passaggio importante, tutt´altro che formale - ha sottolineato l´assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-romagna Alfredo Peri - . A noi interessa trasmettere soprattutto ai giovani, dal momento che rappresentano la stragrande maggioranza di coloro che acquistano la titolarità per condurre sia un ciclomotore sia un´auto, la necessità di maturare una maggiore responsabilità, e quindi più coscienza del mezzo e delle condizioni in cui si guida. E´ evidente a tutti che muoversi oggi significa fare i conti con un ambiente molto più pericoloso; in questo contesto la patente non è un pezzo di carta, ma un pezzo di coscienza: vorremmo che fosse concepita così". "L´accordo firmato è unico in Italia - ha ricordato Emanuela Bergamini Vezzali, presidente dell´Osservatorio per l´educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-romagna - . Auspico possa diventare presto una realtà anche nelle altre regioni". Nel 2005, i neopatentati in Emilia-romagna sono stati circa 53. 300 (11. 700 per la patente A, 41. 600 per la patente B); non solo giovanissimi, ma anche persone che hanno conseguito un secondo titolo di guida. A questi si aggiungono i 24. 100 ragazzi che hanno ottenuto il "patentino" per la guida del ciclomotore (dati Ministero dei Trasporti). Da anni la Regione è impegnata a promuovere e sviluppare la cultura della sicurezza stradale, intesa come convivenza civile indirizzata al rispetto delle regole del Codice della strada: tramite l´Osservatorio ha attivato accordi e intese con le scuole e gli enti locali, sviluppando una rete di relazioni tra tutti i soggetti, istituzionali e non, interessati alla sicurezza stradale. Anche le autoscuole della regione (446 in tutto, di cui 93 a Bologna e provincia) partecipano attivamente, consapevoli del ruolo che possono svolgere nella preparazione alla guida di tutti gli utenti della strada, in particolare modo dei giovani: molte sono già impegnate, in forma non "sistematica", insieme a Regione, scuole, Province, Comuni, enti e associazioni, in sperimentazioni di alto livello sia per quanto riguarda l´acquisizione del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, sia per la preparazione alla guida della "prima patente", sia per l´aggiornamento degli adulti in merito alle innovazioni introdotte dal Codice della strada e dagli interventi di riorganizzazione del sistema della viabilità. L´accordo siglato l’11 dicmebre intende valorizzare le "buone pratiche" già esistenti, ma anche attivare nuove sperimentazioni. Già dall´inizio dell´anno prossimo, l´impegno è quello di preparare i giovani per renderli più sicuri ed esperti nella guida, contribuendo in questo modo a contrastare il fenomeno delle stragi notturne. La Regione, infatti, d´intesa con il mondo della scuola e con gli enti locali, ha più volte avviato e sostenuto iniziative di preparazione alla guida dei giovani non solo all´insegna dei comportamenti corretti: una maggiore conoscenza del mezzo e del sistema della viabilità, oltre a vere e proprie prove pratiche di guida-preventiva, sono alcuni punti fondamentali del programma regionale. Nello specifico, l´Accordo prevede una fase di tipo "conoscitivo" - verifica degli accordi in atto tra le diverse amministrazioni e le autoscuole, sia per la preparazione all´acquisizione del "patentino" che per la preparazione alla guida per i giovanissimi; verifica delle sperimentazioni più significative non solo indirizzate ai giovani - e una fase di tipo "formativo": seminari provinciali per gli insegnanti di scuola guida, materiale informativo sui temi fondamentali della preparazione alla guida dei giovani (alcool e guida sicura, guida notturna, stress, condizioni atmosferiche, colpo di sonno), e la promozione di un rapporto di collaborazione fra insegnanti delle autoscuole e famiglie per acquisire maggiori conoscenze sulle aspettative dei giovani. Ci sarà, parallelamente, una fase "operativa" di preparazione dei giovani all´acquisizione della patente: in collaborazione con esperti delle diverse amministrazioni ed enti interessati, saranno affrontati i temi del programma regionale "Non solo quiz" e introdotti i temi dell´alcool, delle droghe, dello stress alla guida; verrà distribuito materiale informativo sulle cause di incidenti stradali e saranno effettuati questionari sulle principali esigenze formative dei giovani. Gli istruttori delle autoscuole predisporranno un programma (nell´arco di 8/10 ore) di prove-guida per aiutare i giovani a condurre i veicoli nel migliore dei modi e superare l´esame della patente; verranno proposte modifiche al programma di guida dopo aver acquisito informazioni sia dalla famiglia, che dagli insegnanti e/o dai questionari, in relazione ai comportamenti alla guida, alle attese dei giovani, alle caratteristiche di guida, personalizzando il singolo percorso. Alle famiglie, e ai giovani che accettano un percorso formativo nelle autoscuole che inseriscono nel programma i punti previsti dall´Accordo, verranno messe a disposizione, a titolo gratuito, 3 ore specifiche per guida notturna, guida in grandi raccordi o rotatorie e/o in autostrada. L´osservatorio, a sua volta, organizzerà azioni formative e informative dedicate agli insegnanti delle autoscuole, con la partecipazione di docenti ed esperti dei diversi settori, e iniziative di sensibilizzazione, rivolte agli enti locali, alle associazioni e alle aziende interessate, per proporre accordi e intese territoriali. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|