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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Giugno 2011
 
   
  ITALIA – CINA, ROMANI HA INCONTRATO IL VICE PRESIDENTE XI JINPING A MILANO PRANZO DI LAVORO TRA 300 IMPRENDITORI ITALIANI E CINESI

 
   
  Milano, 6 giugno 2011 - Rafforzare la partnership economica, elevare lo stock degli investimenti reciproci, migliorare l’interscambio commerciale per sviluppare joint ventures tra imprese italiane e quelle cinesi. Sono stati questi gli argomenti al centro dell’incontro svolto il 3 giugno a Milano tra il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani e il vice presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping. La Cina è vista dai nostri imprenditori come una opportunità di crescita, un grande mercato per il made in Italy. Gli spazi di collaborazione sono numerosi: dall’automotive alla meccanica strumentale, dal design all’alta moda fino alla gioielleria, senza dimenticare il settore delle telecomunicazioni, quello delle infrastrutture e della logistica, e soprattutto quello energetico con lo sviluppo delle energie rinnovabili e lo sfruttamento di risorse non tradizionali. Data la sua favorevole posizione geografica l’Italia può inoltre costituire per la Cina una preziosa piattaforma logistica per raggiungere l’Europa in tempi ben più rapidi di quanto avviene attraverso i porti del nord Europa. In tale contesto rientra anche l’impegno a promuovere una reciproca politica di attrazione investimenti. Lo stock di investimenti italiani in Cina, pari a 1,6 miliardi di euro, e´ positivo ma vi sono ancora ampi margini di miglioramento. Attualmente sono oltre 2.000 le imprese italiane presenti in Cina. (+60% negli ultimi sei anni) con investimenti concentrati nel settore dell’energia ed elettrico e, in misura minore nelle costruzione e nell’agroalimentare. Nell’incontro bilaterale si è posto l’accento sulla necessità di creare canali per il trasferimento in Italia di tecnologie cinesi per il loro ulteriore sviluppo e la elaborazione di protocolli applicativi. Tra i settori interessanti per gli investitori cinesi vi sono i settori ad alto contenuto tecnologico come l’elettromeccanico, l’auto motive, il biofarmaceutico, il comparto delle telecomunicazioni e multimedia, e quelli più tradizionali delle infrastrutture, logistica e turismo. “L’italia e la Cina avranno la necessità di lavorare fianco a fianco sempre più intensamente - ha spiegato il Ministro Romani - Ne sono prova gli accordi commerciali siglati oggi per un valore complessivo di circa 3,5 miliardi di euro. Non è un caso, quindi, se il Vice Presidente cinese Xi Jinping abbia scelto il nostro paese come unica tappa europea del suo viaggio. L’italia deve saper cogliere appieno questa sfida. Per questo ci siamo posti un obiettivo ambizioso e comune, quello di raggiungere i 100 miliardi di dollari di interscambio entro i prossimi cinque anni sapendo che la partnership economica tra i nostri paesi si è fortemente radicata negli ultimi anni, anche grazie alla visita del Presidente cinese Hu Jintao nel 2009, seguita da quella del Primo Ministro Wen Jiabao nel 2010, con le nostre esportazioni ancora in aumento nel primo quadrimestre dell’anno (+13,7%). Per questo stiamo intensificando la road map politica ed economica tra i nostri Paesi. Personalmente compirò una visita ufficiale il prossimo settembre visitando Pechino e Shanghai” ha concluso Romani. La bilaterale tra Italia e Cina ha preceduto un pranzo di lavoro a cui partecipano circa 300 imprenditori sia italiani che cinesi.  
   
 

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