Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Giugno 2011
 
   
  FVG: SVENTATA TRUFFA GRAZIE A COLLABORAZIONE CON GDF

 
   
  Trieste, 6 giugno 2011 - Grazie alla sempre più stretta cooperazione tra gli uffici dell´Amministrazione regionale e la Guardia di Finanza, avviata sulla base di un Protocollo d´intesa siglato nel dicembre del 2009, è stato possibile individuare preventivamente una truffa sui fondi comunitari per oltre 11 milioni di euro. L´operazione, denominata "Luce 1993", è stata illustrata l’ 1 giugno in un incontro con la stampa dal presidente della Regione Renzo Tondo e dal comandante provinciale di Trieste delle Fiamme Gialle, il colonnello Pier Luigi Mancuso. "La collaborazione fra la Regione e la Guardia di Finanza - ha detto Tondo - ha permesso di scoprire la truffa ex ante, un fatto significativo perché è sempre molto complicato e difficile recuperare ex post le somme indebitamente percepite. Insomma, stavolta siamo riusciti a chiudere la stalla prima che i buoi scappino. È un risultato importante, soprattutto in un momento come questo, in cui si percepisce nei cittadini una sfiducia nelle istituzioni". "Gli imprenditori - ha aggiunto il presidente - si lamentano spesso, e giustamente, dei tanti controlli, delle verifiche eseguite dagli uffici regionali sulle domande di contributo. Ma un caso come questo dimostra che i controlli sono comunque necessari, quando si ha a che fare con denaro pubblico. Desidero ringraziare gli uffici della Regione, che hanno dimostrato ancora una volta grande capacità e alto profilo etico". Il "campanello d´allarme" che ha messo gli uomini delle Fiamme Gialle triestine sulla strada giusta è suonato, come hanno spiegato nella conferenza stampa, proprio grazie alla continua e costante collaborazione con gli uffici regionali, in questo caso con quelli della direzione Attività produttive. Dopo la sigla del Protocollo con la Guardia di Finanza del Friuli Venezia Giulia, i contatti sono infatti diventati praticamente quotidiani permettendo, attraverso l´incrocio dei dati, di affinare gli strumenti di indagine. La truffa scoperta è molto complessa e presenta diversi profili di reato, al vaglio attualmente della Procura della Repubblica di Trieste. Al centro del meccanismo c´è una società triestina, che ha emesso false fatturazioni per un importo superiore ai 10 milioni di euro a favore di altre imprese di Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia (22 i soggetti coinvolti), un meccanismo che permetteva a queste ultime di abbassare l´imponibile ed evadere il fisco. Mascherandosi dietro questa falsa attività, la società triestina ha quindi presentato domanda per ottenere i fondi comunitari Obiettivo 2, sulla base dei bandi emessi e cofinanziati dalla Regione per il periodo di programmazione 2007-2013, che prevedono contributi fino al 50 per cento dei costi sostenuti. La falsa ditta ha presentato quattro progetti nel campo informatico, gonfiando artificiosamente i preventivi, per ottenere contributi di oltre 11 milioni di euro. Come ha osservato il colonnello Mancuso, è stata sventata una distrazione di fondi comunitari, che avrebbe finito per alimentare a sua volta il circuito dell´economia illegale. Le risorse europee potranno così essere destinate al loro scopo istituzionale: incentivare gli imprenditori onesti per contribuire allo sviluppo dell´economia del Friuli Venezia Giulia.  
   
 

<<BACK