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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Giugno 2011
 
   
  TRENTINO ALTO ADIGE: UNA NUOVA FASE DELL’AUTONOMIA

 
   
  Trento, 6 giugno 2011 - Nelle dichiarazioni programmatiche rese l’ 1 giugno a Bolzano il candidato Presidente Lorenzo Dellai ha ricordato i risultati raggiunti grazie alla rinnovata collaborazione fra Trento e Bolzano che ha aperto una nuova fase nella storia dell’Autonomia. “Siamo entrati in una fase nuova della nostra Autonomia, che non può e non deve più guardare solo al suo interno, ma aprirsi verso l’esterno, affrontando le sfide della globalizzazione”. Questo uno dei passaggi più salienti delle dichiarazioni programmatiche rese oggi in Consiglio regionale a Bolzano da Lorenzo Dellai, candidato ad assumere la guida della Regione autonoma Trentino-alto Adige/südtirol, conformemente al principio dell’alternanza dei presidenti delle due Province autonome. Il Presidente ha evidenziato i risultati raggiunti in questi anni grazie alla rinnovata intesa fra Trento e Bolzano, che hanno superato le incomprensioni del passato e riannodato i fili del dialogo, aprendo importanti cantieri di collaborazione. “Visto il clima non certo favorevole alla nostra “specialità” che si respira a livello nazionale, ha proseguito il Presidente, è assolutamente necessario affrontare di comune accordo alcune delle sfide che ci attendono”. Dellai ha ricordato i risultati raggiunti da Trento e Bolzano, come l’Accordo di Milano, grazie al quale, l’Autonomia potrà godere di un sistema di finanziamento che, pur con pesanti rinunce sul piano quantitativo, poggerà su basi più sicure, solide e durature. Fra i passi successivi che ci attendono, conseguenza dell’Accordo di Milano, ha spiegato il Presidente, l’approvazione di una Norma di Attuazione in materia finanziaria, allo scopo soprattutto di confermare e rafforzare i nuovi elementi acquisiti sul piano della certezza delle entrate e su quello di una più forte autonomia tributaria delle due Province. Fra i risultati ottenuti grazie alla nuova impostazione della Regione, Dellai ha ricordato anche il recente via libera, ottenuto dal Governo, alla partecipazione delle due Province autonome, insieme al Land Tirol, al Gect, gruppo europeo di cooperazione territoriale, con la denominazione di "Euregio-tirolo-alto Adige-trentino". Si tratta, ha detto il Presidente, di un passaggio di grande importanza, che consentirà di dare piena operatività alla cooperazione transfrontaliera tra Alto Adige, Tirolo e Trentino e che aprirà una stagione nuova non solo per le istituzioni coinvolte, ma anche per i rispettivi sistemi sociali, scientifici, culturali ed economici. Dellai è intervento anche sul dibattito attorno all’Ente regionale, evidenziando come spesso non si tenga conto dell’evoluzione storica e politica dell’Autonomia, paragonandone la struttura a quella delle altre regioni italiane. “La Regione Trentino-alto Adige, ha chiarito Dellai, non è un ente “di governo” nella comune accezione del termine. Lasciamo agli storici la discussione se, con un diverso approccio soprattutto dei trentini negli anni cinquanta, lo sarebbe potuto essere. Resta il fatto che un’autonomia concepita internazionalmente soprattutto per garantire i diritti della minoranza di lingua tedesca in Italia non poteva, con tutta evidenza, essere tradotta in un assetto penalizzante per la medesima minoranza. Per queste ragioni, ha detto ancora il Presidente, è giusto evidenziare che il secondo Statuto e tutta la lunga fase della sua attuazione non hanno tradito, come a volte si sostiene, ma ripristinato lo spirito dell’accordo di Parigi”. “In prospettiva, ha aggiunto Dellai, ci vorranno nuovi passaggi statutari, ma essi potranno essere formalizzati, quando le idee saranno definitivamente chiarite, anche attraverso l’esperienza sul campo e quando il quadro parlamentare nazionale sarà più idoneo per affrontare tale argomento. Nel frattempo occorre lavorare con gli strumenti istituzionali esistenti, con pazienza, flessibilità e sensibilità reciproca”. Il Presidente ha poi evidenziato i risultati raggiunti sul fronte dell’amministrazione ed alcuni obiettivi da perseguire nei prossimi due anni e mezzo di legislatura, in particolare nel settore delle politiche sociali e previdenziali, dove nel 2009 è stata approvata una legge che introduceva alcune misure anti crisi a sostegno del reddito delle famiglie. E’ in via di elaborazione, ha poi spiegato Dellai, una proposta normativa di riforma del cosiddetto pacchetto famiglia, che intende allargare e rafforzare gli interventi a sostegno delle famiglie e dei lavoratori in mobilità. Il Presidente ha inoltre ricordato l’impegno dell’amministrazione nel settore dei giudici di pace e della giustizia in generale, che si è consolidato ed ampliato con il rinnovo, avvenuto pochi mesi fa, dell’Accordo di programma con il Ministero della Giustizia, che contestualizza gli interventi in una cornice programmatica, organica e di sistema. Sul fronte della competenza regionale sugli enti locali il Dellai ha confermato gli obiettivi indicati ad inizio legislatura e che verranno perseguiti in questa seconda parte, tenendo conto dell’evoluzione del quadro normativo nazionale ed europeo, ovvero quelli di rafforzare il ruolo dei consigli comunali e degli organismi rappresentativi dei Comuni ed il principio di partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, nel quadro di una più generale semplificazione e modernizzazione degli apparati amministrativi dell’Autonomia. Dellai ha inoltre indicato alcuni ulteriori obiettivi che per il loro contenuto sono ascrivibili alla collaborazione fra Trento e Bolzano, come la politica del traffico e dei trasporti, capace di assicurare efficienza e sostenibilità ambientale. Al riguardo Dellai ha ricordato che Trento e Bolzano sono fortemente impegnati sugli investimenti ferroviari sull’asse del Brennero. Per quanto riguarda l’Autobrennero, di cui la Regione è socio di maggioranza, Dellai ha spiegato che si sta cercando di definire una norma legislativa a livello nazionale finalizzata alla costituzione da parte degli enti pubblici territoriali di una società “in house”, in grado di ricevere senza procedura di gara una nuova concessione per la gestione dell’infrastruttura autostradale, con l’obiettivo di sostenere finanziariamente gli investimenti ferroviari sul Brennero. Il Presidente ha inoltre ricordato gli impegni comuni nel campo dell’energia, dove Trento e Bolzano intendono sviluppare la ricerca nel settore delle energie da fonti rinnovabili e nel campo della cultura dove si intende proseguire un’azione congiunta, con progetti in grado di creare sinergie e valore aggiunto per il territorio. In questo senso Dellai ha evidenziato la partecipazione di Bolzano e Trento alla candidatura del Nordest a Capitale europea della cultura nel 2019. Concludendo le dichiarazioni il Presidente della Regione ha voluto ringraziare gli assessori uscenti Margherita Cogo e Florian Mussner per il prezioso apporto assicurato ed il Presidente Luis Durnwalder, per il grande impegno e l’attenzione che ha messo in questi anni e anche per aver assunto la responsabilità di essere il primo Presidente della Regione appartenente al gruppo linguistico tedesco. “Una scelta non facile, ha detto Dellai, ma indubbiamente una scelta anche simbolicamente importante, che forse, una certa disattenzione tipica di questo nostro tempo, ha concluso Dellai, non ha consentito di percepire appieno”. Terminate le dichiarazioni del candidato presidente, il Consiglio è stato aggiornato al 15 giugno, quando si procederà al dibattito e all’elezione della nuova Giunta regionale.  
   
 

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