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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Giugno 2011 |
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PRESENTATA A ROMA LA PRIMA CONFERENZA NAZIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI CIVICHE PER LA SALUTE
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Trento, 7 giugno 2011 - È stata presentata ieri a Roma, nella Sala Nassiriya del Senato, la 1° Conferenza nazionale delle organizzazioni civiche per la salute «Qualità e sostenibilità attraverso la partecipazione» in programma a Riva del Garda il 10 e 11 giugno. Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa erano presenti Ugo Rossi, assessore provinciale alla salute e politiche sociali, Luciano Flor, direttore generale dell’Apss, Anna Lisa Mandorino, segretario generale di Cittadinanzattiva, Maddalena Pelagalli, Presidente del Cnamc-cittadinanzattiva, Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Cnamc-cittadinanzattiva. La Conferenza nazionale delle organizzazioni civiche per la salute «Qualità e sostenibilità attraverso la partecipazione» nasce per affrontare le criticità dell´assistenza sanitaria e sociale delle persone con patologia cronica e rara, per aiutare cittadini, associazioni e decisori pubblici e privati a confrontarsi e progettare, insieme, un welfare sostenibile, equo e solidale. Quest´anno si parte dall´età pediatrica, per un futuro migliore. La Conferenza è promossa dal Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici (Cnamc) - Cittadinanzattiva, Provincia autonoma di Trento e dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento. «La partecipazione dei cittadini è una necessità assoluta in particolare nel governo della sanità. Senza il loro coinvolgimento nella gestione delle politiche sanitarie, vi è il rischio di condannare molte, troppe persone malate, insieme con le loro famiglie, all´esclusione sociale» questa la sintesi degli interventi dei molti relatori. Ugo Rossi, assessore alla sanità e politiche sociali ha poi dichiarato: «Siamo orgogliosi di ospitare in Trentino un evento così importante, che sarà certamente un momento fondamentale di crescita e confronto per una sanità di qualità che non perda mai di vista la persona in un periodo di rigore ma di grande serietà. Un progetto forte nel quale tutti siamo impegnati, lo abbiamo anche dimostrato concretamente con la nuova legge di programmazione sanitaria approvata da quasi un anno nella quale è prevista la presenza di un rappresentante delle associazioni dei cittadini nel Consiglio sanitario provinciale. Tutto ciò in un’ottica di collaborazione che ci dia una reale dimensione di cosa si riesce a fare insieme nell’ottica della qualità evidenziando anche le criticità». Le conclusioni a Luciano Flor, direttore generale dell’Apss che identifica nell’evento di Riva del Garda «un’iniziativa importante che per la prima volta mette a confronto le istituzioni con le realtà rappresentative dei cittadini. Giustamente nel titolo c’è la parola sostenibilità, perché solamente lavorando insieme possiamo garantire il diritto alla salute in un momento comunque di grandi difficoltà economiche e organizzative, mettendo in evidenza le cose che funzionano e facendo in modo che da Riva parta un messaggio anche ad altre realtà nazionali per affrontare insieme il cambiamento». |
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