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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Giugno 2011
 
   
  SARDEGNA, CAPPELLACCI, DA MAGGIORANZA IMPEGNO E COESIONE PER IMPRESA E LAVORO

 
   
  Cagliari, 7 Giugno 2011 - Si è conclusa ieri a Villa Devoto la riunione di maggioranza in cui in un clima coeso sono state condivise le strategie politiche del centro-destra all´indomani delle elezioni amministrative. "Massima condivisione - ha dichiarato il presidente Cappellacci al termine dell´incontro - circa la necessità di intensificare ancora di più il nostro lavoro sia per rendere operativa capillarmente sul territorio la nostra azione politica sia per renderla maggiormente percepibile dai cittadini. Un´azione - ha aggiunto il presidente - che ci vede impegnati principalmente per l´impresa e per creare nuove opportunità di lavoro con strumenti straordinari che affiancheranno quelli già posti in essere finora, rivolti in particolare alle nuove generazioni. A queste si aggiungono le iniziative che puntano sulla semplificazione amministrativa, sulla politica per l´accesso al credito sulla ricerca, la formazione e l´innovazione. Sono azioni mirate non alla gestione pura e semplice del quadro esistente, ma a disegnare e anticipare gli scenari futuri. In altre parole sono solo alcune delle tessere di un mosaico molto più ampio, finalizzato a creare un nuovo modello economico-sociale per l’Isola, che deve vedere la Sardegna rompere i vincoli che storicamente ne hanno compresso le possibilità di sviluppo e puntare sull’economia verde, sull’industria turistica sulla ricerca e sull’innovazione. L´azione della maggioranza ci vede e ci vedrà sempre più impegnati anche sui tavoli in cui si discute la vertenza Sardegna. Su entrambi i piani intendiamo muoverci sempre con la massima condivisione possibile delle forze sociali. Vogliamo essere così interpreti di una politica che parla meno di sé stessa e molto più delle comunità che amministra, di quanto viene vissuto dal quotidiano da chi è studente, imprenditore, lavoratore, padre di famiglia, disoccupato. Questo è il nostro concetto di buon governo e di buona amministrazione e soprattutto è quello che i Sardi si aspettano da noi."  
   
 

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