|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Giugno 2011 |
|
|
  |
|
|
BOLZANO: INFERMIERI E OPERATORI SANITARI ASSIEME NEGLI INTERVENTI DI EMERGENZA
|
|
|
 |
|
|
Bolzano, 7 giugno 2011 - Nella questione del personale da attivare negli interventi di soccorso, la Giunta provinciale ha approvato il 6 giugno una proposta concordata tra Provincia, Azienda sanitaria, Centrale di emergenza e Organizzazioni di soccorso. "In tal modo i rispettivi compiti sono chiaramente disciplinati e al paziente viene garantita la migliore assistenza possibile", ha spiegato il presidente Luis Durnwalder. Già oggi il sistema degli interventi di soccorso in Alto Adige funziona in maniera esemplare e non deve essere messo a rischio, ha detto Luis Durnwalder al termine della seduta di Giunta: "Se vogliamo garantire l´alto standard e l´assistenza capillare dei servizi di soccorso, dobbiamo poter contare su tutti i protagonisti dell´emergenza, dal medico d´urgenza agli infermieri, dai sanitari ai volontari." La Giunta ha quindi approvato oggi una proposta presentata dall´assessore Richard Theiner, frutto del lavoro comune di Assessorato alla sanità, Azienda sanitaria, Centrale di emergenza, Croce bianca e Croce rossa. Secondo la proposta, negli interventi di soccorso accanto agli operatori sanitari (Croce bianca e Cri) sarà impegnato in misura massiccia anche personale infermieristico. Il modello approvato si rifà alle esperienze registrate dal 2005 a Bolzano e Merano in un progetto pilota: gli infermieri vengono impiegati nei giorni feriali dalle 7 alle 19 sui mezzi del soccorso. Con la delibera odierna il personale infermieristico nel Servizio di soccorso viene potenziato: all´ospedale di Bolzano due infermieri saranno reperibili 24 ore su 24, sette giorni alla settimana, per gli interventi di emergenza. A Merano, Brunico e Bressanone un infermiere ciascuno. "Gli infermieri verranno impiegati in maniera flessibile sui mezzi con il medico di urgenza e sulle ambulanze, perchè i risultati del progetto pilota hanno dimostrato chiari vantaggi sia per il paziente che per l´organizzazione dell´intervento", spiega l´assessore Theiner. Fuori dall´emergenza, gli infermieri svolgeranno servizio in ospedale. Gli inferimeri dovranno essere preparati a questo specifico intervento e pertanto il loro inserimento avverrà per gradi nei quattro ospedali di riferimento: si inizia ancora nel 2011 con Bolzano e Merano, seguirà Bressanone nel 2012 e Brunico nel 2013. Con il Collegio degli infermieri c´è stato un proficuo scambio di idee, "ma non è un segreto che, seppure fondamentalmente favorevoli a questa soluzione, si auguravano un´attuazione più veloce e un ampliamento a tutti e sette gli ospedali", riferisce Theiner. L´impiego degli infermieri sulle ambulanze comporterà nei quattro ospedali principali, a partire dal 2013, un aumento dei costi di circa 200mila euro l´anno. L´attuale piano rappresenta quindi un buon compromesso, anche alla luce degli alti standard richiesti al servizio di soccorso: intervento entro 8 minuti nell´area cittadina, entro 20 minuti nella periferia. "Possiamo garantire un´elevata disponibilità di intervento solo se tutte le forze professionali e i circa tremila volontari, molto ben preparati, collaborano in maniera ottimale", sottolinea Theiner, che intende fare i passi necessari a Roma per favorire l´istituzione a livello statale di una figura professionale per i sanitari del soccorso. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|