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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Giugno 2011 |
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FORUM UNESCO, FORMIGONI: SIAMO CAPITALE CULTURA CI CANDIDIAMO A OSPITARE ANCHE L´EDIZIONE 2013
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Monza, 7 giugno 2011 - Dopo il successo della prima edizione del 2009 dedicata al design e alla moda Regione Lombardia torna ad ospitare, presso la Villa Reale di Monza, il Forum mondiale dell´Unesco sulla cultura e le industrie culturali (Focus 2011). Da oggi e fino all´8 giugno il tema che sarà sviluppato, attraverso i contributi di oltre duecento personalità provenienti da tutto il mondo, è ´Il libro domani: il futuro della scrittura´. ´Abbiamo sostenuto con convinzione il ritorno di questo dibattito a Monza - ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, aprendo i lavori del Forum insieme ad Alfredo Mantica (sottosegretario agli Affari esteri), Maurizio Fallace (Ministero per i Beni e le Attività culturali), Francesco Bandarin (vicedirettore generale Unesco) e Pietrangelo Buttafuoco - La Lombardia è infatti uno dei grandi poli editoriali europei, è la regione in cui si concentra il 66% del fatturato complessivo dell´editoria nazionale e proprio per questo è sede naturale in cui ospitare un forum mondiale sul futuro della scrittura´. Presenti oggi a Villa Reale per Regione Lombardia anche l´assessore alla Cultura Massimo Buscemi e il sottosegretario al Cinema Massimo Zanello. Cultura Fattore Di Crescita - ´Vogliamo - ha proseguito Formigoni - che sempre più gente si avvicini alla lettura, alla cultura, all´approfondimento tematico e scientifico. La Lombardia già segna indici di lettura più alti rispetto alle altre Regioni italiani. Il fatto che l´Unesco abbia accettato per la seconda di venire in Lombardia, a Monza, a tenere un Forum dedicato a questi temi dimostra che stiamo diventando sempre più anche capitale culturale oltre che dell´editoria´. ´La cultura - ha proseguito Formigoni - può essere incubatore di crescita economica. Non deve essere considerata come una perdita di tempo o di denaro ma come un fattore di crescita´. ´Il tema che sarà affrontato - ha sottolineato il presidente - coinvolge una serie di attori della scena economica e di quella culturale (editori, Ict, librerie e biblioteche, scuole e università) che devono confrontarsi con i mutamenti in atto e trovare nuove forme di collaborazione´. I Soggetti Coinvolti - Secondo Formigoni, ´come tutti i settori, anche quello dell´editoria deve mettersi al passo con i tempi e adeguarsi alle richieste del mercato. Il passaggio al digitale va considerato soprattutto una grande opportunità di crescita; del resto, l´innovazione costituisce oggi più che mai la strada obbligata per le imprese che vogliano rimanere sul mercato e anzi rafforzare la loro posizione´. ´Sono convinto - ha detto ancora il presidente - che occorrerà sviluppare la capacità di lavorare congiuntamente con quelle imprese che fanno della tecnologia il loro core business: in particolare quelle dell´Ict´. Quanto a librerie e biblioteche, è ´indispensabile creare intorno a questo universo in evoluzione un flusso di competenze, esperienze, capacità creative e di indagine che può essere frutto solo di uno scambio di professionalità´. L´indice di lettura in Lombardia è pari al 53,8% (rispetto al 45,1% nazionale) e questo anche grazie a un sistema di biblioteche capillarmente diffuso sul territorio, i cui standard sono internazionalmente riconosciuti come elevati, e a un tessuto di librerie consolidato. ´Mi sembra chiaro quindi - ha aggiunto Formigoni - che ogni futuro del libro andrà costruito insieme a librai e bibliotecari, che sono i primi a intercettare e conoscere gusti, aspettative, esigenze dei lettori presenti e futuri´. Ma anche scuole e università devono giocare un ruolo: ´per gli studenti di domani la strada è tracciata e anche in questo dovremo essere seriamente impegnati a prevenire qualsiasi forma di digital divide´. Regione Lombardia è del resto fortemente impegnata su questo fronte: entro la fine del 2013 il 100% della popolazione lombarda sarà raggiunto dalla banda larga. ´Dalle Università - ha notato Formigoni - dovranno poi uscire quelle professionalità di cui questo nuovo mondo ha bisogno´. Appuntamento Al 2013 - Formigoni si è anche detto convinto che ´per la sua rilevanza economica, culturale e sociale, il tema della transizione al digitale non possa costituire un fattore di interesse estemporaneo. La proposta di Regione Lombardia è quella di dare ulteriore attenzione a questo tema, trovando il modo di continuare a parlarne´. ´Insieme all´Unesco e al comitato scientifico di Focus 2011 ha concluso Formigoni - vogliamo lavorare per lo sviluppo del confronto sui temi che qui trattiamo. Inoltre Regione Lombardia si candida a ospitare anche la prossima edizione del Forum Mondiale nel 2013. Nel 2015 Regione Lombardia ospiterà l´Expo: noi desideriamo percorrere un cammino che ci conduca a quell´appuntamento nel segno di un confronto continuo a livello internazionale sui temi della crescita globale, che naturalmente non può prescindere da tutto ciò che concerne la cultura e l´innovazione. Anche per questo il Forum Unesco non è per noi l´evento di tre giorni, ma la punta di diamante di un importante lavoro di studio e di relazioni´. I tre temi principali di Focus 2011 saranno affrontati nelle sessioni plenarie: ´L´economia dell´e-book´, ´Il diritto d´autore nell´era digitale´, ´La biblioteca digitale´. Nove seminari saranno dedicati alle seguenti sottotematiche: ´Blog contro giornali´, ´Il futuro della scrittura e della lettura´, ´Cambiamenti nella catena produttiva e distributiva´, ´Copyright contro copyleft´, ´Fair use e Creative Commons´, ´Conservazione della memoria digitale´, ´La biblioteca come servizio pubblico´, ´Partecipazione pubblica e privata´, ´I rischi della digitalizzazione´. I Partecipanti - Lo scrittore cileno Antonio Skßrmeta effettuerà uno tra i più importanti interventi. Tra gli altri partecipanti di primo piano, si possono citare: Sok-gee Baek (Ipa, Repubblica democratica della Corea), Tamru Belay (Adaptive Technology Center for Blind, Etiopia), Jürgen Boos (Direttore della Fiera del Libro di Francoforte, Germania), Robert Darnton (Harvard University Library, Stati Uniti), Ibrahim El-moallem (Associazione degli editori egiziani, Egitto), Sun Fang (Fondazione per la globalizzazione, Cina), Riccardo Cavallero (Gruppo Mondadori, Italia), Dipendra Manocha (Daisy Developing Countries, India), Geoffrey Nunberg (Berkeley University, Stati Uniti), Bruno Racine (Bnf, Francia), John Ralston Saul (Pen International, Canada), Esther Wojcicki (Creative Commons Board of the Editors, Stati Uniti), Denis Zwirn (Unilog, Francia). Iniziative Collaterali - Le possibilità di un confronto sul tema del Forum non sarà limitata ai soli invitati all´evento in Villa Reale. Diverse iniziative aperte al pubblico, organizzate a Milano e a Monza, faranno infatti da cornice alle tre giornate del Forum, offrendo l´opportunità di alimentare e diffondere un ampio dibattito sulle evoluzioni e sulle innovazioni che il digitale porta anche nell´ambito della editoria, delle biblioteche, della scuola e dell´arte. E´ attivo un sito web dedicato (www.Openforum.regione.lombardia.it/ ), che consentirà sia di avere tutti gli aggiornamenti riguardo l´evento e le iniziative collaterali, sia di seguire in diretta i lavori del Forum attraverso lo streaming e di alimentare il dibattito sull´argomento, accogliendo fondamentali contributi di professionisti e pubblico sul blog e tramite i social network. |
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