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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Giugno 2011
 
   
  CASA DOLCE CASA. COME ACQUISTARLA IN SERENITA´

 
   
  Trento, 8 giugno 2011- La casa è il bene più amato dagli italiani, ma è anche l´investimento più importante di una famiglia. Per questi motivi, quando si acquista una casa, è indispensabile farlo in assoluta sicurezza: a partire dal mutuo, passando per la trattativa con la banca, fino all´informazione necessaria sulle nuove normative energetiche. E´ stato questo il filo conduttore dell´incontro “Comprar casa in sicurezza: i consigli dei notai”, organizzato, il 4 giugno, dal Consiglio nazionale del notariato con "Il Sole 24 Ore". I notai hanno sottolineato, rispondendo alle domande dei presenti in sala e dei cyber-spettatori della web tv, l´importanza di affidarsi a professionisti del settore per essere completamente tutelati e poter fare delle scelte consapevoli, confrontando le diverse opportunità. Il tema della casa è sempre d´attualità. Lo dimostra il fatto che è uno dei quattro argomenti più “cliccati” su Internet a livello mondiale. Per questo l´incontro coordinato da Massimo Esposti è stato molto seguito. Il primo punto trattato è stato il mutuo. Secondo un sondaggio Ipr-marketing prima della crisi due italiani su 3 potevano accendere un mutuo, attualmente la percentuale si è abbassata ad uno su 2. Dati confermati da Marco Pescarmona, presidente del Gruppo Mutui on line, che ha affermato che “l´80% di chi richiede un mutuo in Italia ha tra i 26 ed i 45 anni con un reddito medio tra i 1.500 ed i 2.000 euro”. Pier Luigi Fausti, presidente del Consiglio notarile di Bergamo, ha sottolineato che “il fai-da-te in questo campo dovrebbe essere assolutamente vietato. E´ importante – ha continuato – affidarsi ad una consulenza indipendente che può dare consigli utili anche sul mutuo da accendere”. Ma è meglio il tasso fisso o il tasso variabile?, è stata la domanda di molti. “Il tasso fisso può far dormire sonni tranquilli, ma le rate sono molto alte”, ha spiegato Fausti. “Il tasso variabile con un tetto massimo (Cap) può essere la soluzione. Ma attualmente il metodo migliore potrebbe essere quello “della nonna”. Un mutuo a tasso variabile con Cap, mettendo da parte altri soldi affinché, dovesse esserci un´impennata del tasso, possa essere estinto in parte il mutuo e far tornare la rata sostenibile. In ogni caso – ha concluso – è fondamentale che le cifre siano subito molto chiare sia sui mutui che sulle assicurazioni relative”. Il secondo argomento è stato quello dell´acquisto di un immobile in costruzione. Case nuove se ne costruiscono sempre meno e la maggior parte degli italiani è attratta dall´acquisto di case “vecchie”. I giovani, però, guardano con interesse al mercato del nuovo. Mara Colla, presidente di Confconsumatori, ha spiegato che “come associazione consumatori cerchiamo di dare alle persone, soprattutto ai giovani, informazioni base su come avvicinarsi al costruttore e quali garanzie chiedere”. Gabriele Noto, notaio in Verona, ha detto che “acquistare una casa da un costruttore non è pericoloso, anche se ci sono delle aree di rischio e delle scorciatoie che vanno evitate. Quindi, è necessario informarsi e rispettare le regole nelle transazioni: miglior viatico per concludere operazioni così importanti, spesso uniche per le famiglie”. Infine s´è parlato della certificazione energetica degli immobili. A discuterne Giacomo Carlino, dirigente del Servizio pianificazione energetica e incentivi della Provincia autonoma di Trento, Gianni Lazzari, amministratore delegato di Habitech – Distretto tecnologico trentino per l´energia e l´ambiente, e Giovanni Rizzi, notaio in Vicenza. L´argomento è sempre più “sentito” dai trentini e dagli italiani in generale. La sicurezza e l´efficienza energetica di un edificio sono infatti diventati criteri di scelta per oltre l´80% degli acquirenti. Il notaio Rizzi ha spiegato che al giorno d´oggi all´acquirente non basta più acquistare le cosiddette “quattro mura”, ma cerca la qualità. Per questo le certificazioni assumono un ruolo importante, a partire dall´agibilità di un immobile arrivando al risparmio energetico e all´efficienza energetica. Carlino ha spiegato che la finalità della certificazione energetica è quella di raggiungere gli obiettivi fissati a livello europeo nell´ottica della riduzione delle emissioni inquinanti nella consapevolezza che il settore dell´edilizia è quello che incide maggiormente. In conclusione, Lazzari ha affermato che serve una nuova sfida per andare oltre la situazione attuale, innovando anche nel settore dell´edilizia, trasformando il mercato attraverso lo sviluppo di sistemi di certificazione di qualità e introducendo sistemi costruttivi nuovi che permettano di garantire prestazioni soddisfacenti con materiali sostenibili, come il legno.  
   
 

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