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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Giugno 2011
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE UN PACCHETTO DI MISURE ANTICORRUZIONE

 
   
  Bruxelles 8 giugno 2011 - La corruzione è un grave problema, i cui costi per l´economia dell´Ue sono stimati in 120 miliardi di euro l´anno, ovvero l´1% del Pil dell´Ue e poco meno del bilancio annuale dell´Unione europea. Il contrasto a tale reato richiede un forte impegno a tutti i livelli. Come primo intervento di un pacchetto di misure anticorruzione la Commissione europea ha istituito la relazione anticorruzione dell´Unione europea, un nuovo meccanismo per monitorare e valutare gli interventi messi in atto dagli Stati membri in questo settore. La corruzione è un grave problema, i cui costi per l´economia dell´Ue sono stimati in 120 miliardi di euro l´anno, ovvero l´1% del Pil dell´Ue e poco meno del bilancio annuale dell´Unione europea. Il contrasto a tale reato richiede un forte impegno a tutti i livelli. Come primo intervento di un pacchetto di misure anticorruzione la Commissione europea ha istituito la relazione anticorruzione dell´Unione europea, un nuovo meccanismo per monitorare e valutare gli interventi messi in atto dagli Stati membri in questo settore. Indipendentemente dalla sua natura e portata, la corruzione danneggia tutti gli Stati membri e l´Ue nel suo insieme, diminuendo i livelli di investimento, ostacolando il corretto funzionamento del mercato interno e intaccando le finanze pubbliche. Che assuma la forma di corruzione politica, di attività di corruzione commesse da e con l´aiuto di gruppi della criminalità organizzata, di corruzione tra privati o della cosiddetta piccola corruzione, l´abuso di potere per il profitto personale non è accettabile e può avere pesanti ripercussioni. Cecilia Malmström, Commissaria per gli Affari interni, ha dichiarato: «La lotta alla corruzione deve essere una priorità. Sul piano internazionale ed europeo esistono quadri giuridici sufficientemente sofisticati, ma a livello degli Stati membri dell´Ue l´attuazione è alquanto disomogenea. A mio avviso, i politici e le istanze decisionali non sono sufficientemente determinati a combattere questo reato. (…). Sconfiggere la corruzione è una lotta continua e le misure che presentiamo oggi non sono che una parte di una risposta più ampia alle sfide che la corruzione lancia alle nostre società.» Le misure anticorruzione - Il pacchetto anticorruzione adottato ieri consiste in: una comunicazione sulla lotta alla corruzione nell´Ue, che delinea gli obiettivi della relazione anticorruzione dell´Unione europea e gli aspetti pratici del suo funzionamento. Nella comunicazione la Commissione illustra come l´Ue dovrebbe riservare maggiore spazio alle questioni legate alla corruzione in tutte le sue politiche interne ed esterne pertinenti; una decisione della Commissione che istituisce il meccanismo di relazione anticorruzione dell´Unione europea; il nuovo meccanismo di valutazione identificherà le tendenze e le carenze che devono essere affrontate dagli Stati membri, oltre a incoraggiare l´apprendimento tra pari e lo scambio delle migliori pratiche. A partire dal 2013, la Commissione pubblicherà tale relazione con cadenza biennale, basandosi sui contributi di numerose fonti, tra cui i meccanismi di monitoraggio esistenti (del Consiglio d´Europa, dell´Ocse e delle Nazioni Unite), il parere di esperti indipendenti, delle parti interessate e della società civile; una relazione sull´attuazione della decisione quadro 2003/568/Jha del Consiglio relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato; una relazione sulle modalità di partecipazione dell´Unione europea in seno al Gruppo di Stati del Consiglio d´Europa contro la corruzione (Greco), per creare sinergie tra i due meccanismi. Prossime tappe- Il pacchetto di misure adottato rientra nel più ampio programma inteso a proteggere l´economia legale europea, in linea con quanto stabilito nella strategia di sicurezza interna dell´Ue in azione, presentata dalla Commissione nel novembre 2010 (Ip/10/1535). La Commissione darà seguito alla proposta odierna presentando nel corso dell´anno una modernizzazione delle norme dell´Ue concernenti la confisca dei proventi di attività illecite, una strategia per migliorare le indagini sui reati finanziari negli Stati membri entro il 2012, e un piano d´azione sulle modalità di perfezionamento della raccolta di dati statistici sulla criminalità. La Commissione lavorerà altresì in stretto contatto con agenzie dell´Ue quali Europol, Eurojust e Cepol, nonché con l´Olaf, al fine di intensificare la cooperazione giudiziaria e di polizia e di migliorare la formazione delle autorità di contrasto al crimine; si adopererà per modernizzare la normativa dell´Ue in materia di appalti pubblici, norme contabili e modalità di audit delle imprese dell´Unione; adotterà nel 2011 una strategia per combattere le frodi a danno degli interessi finanziari dell´Ue. In parallelo, la Commissione accorderà maggiore rilievo alle questioni anticorruzione all’interno del processo di allargamento dell’Ue e, insieme all’Alto Rappresentante, nel quadro della politica di vicinato, ricorrendo maggiormente alla condizionalità nelle politiche in materia di cooperazione e sviluppo.  
   
 

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