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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Giugno 2011
 
   
  PARCO DELLE GRAVINE, VENDOLA SOTTOSCRIVE CONVENZIONE CON PROVINCIA DI TARANTO

 
   
  Bari, 8 giugno 2011 - “Voglio ringraziare, innanzitutto, i funzionari e i dirigenti degli Uffici preposti, che insieme alle autorità politiche hanno accompagnato questo lavoro importante”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola sottoscrivendo la convenzione con la Provincia di Taranto con la quale la Regione Puglia finanzia, con la somma di 50.000,00 euro, attività volte a promuovere i processi di pianificazione partecipata con i cittadini dell’area naturale protetta del “Parco delle Gravine” e la valorizzazione e sensibilizzazione della stessa, anche attraverso il coinvolgimento degli agricoltori che operano al suo interno e l’incontro con gli agricoltori del Parco naturale regionale “Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”, al fine di recepire le buone prassi di cui questi ultimi sono testimoni. “Da un lato c’è – ha continuato Vendola – il radicalismo di chi non si accorge quanto sia profondo il guasto ambientale nel nostro mondo, e dall’altro c’è il radicalismo di chi considera l’ambiente naturale una specie di dato immutabile da museificare”. Si tratta, secondo Vendola “di due concezioni che rendono impossibile lavorare secondo le buone pratiche che ci vengono suggerite dalla migliore letteratura ambientale del mondo. La migliore letteratura ambientale del mondo, infatti, dice che il parco non è un luogo immobile, afono dal punto di vista delle sue potenzialità produttive. Il parco può essere un luogo in cui, accanto alla preservazione di ecosistemi, di pezzi di bio-diversità ed elementi di assoluta intangibilità, si possono avere spazi antropizzabili, in cui è possibile esercitare un’attività economica fondata sul valore del parco”. Quindi il parco, secondo il Presidente della Regione Puglia, non come vincolo allo sviluppo di un’altra economia, ma “come il contesto, il luogo e il vettore di un’altra buona economia”. “Nel territorio ionico – ha proseguito Vendola – abbiamo dovuto soprattutto esorcizzare i fantasmi di un vincoliamo asfissiante e ragionato sulla convenienza per chi lì ha le proprie attività, a farle crescere in un contesto culturale, ambientale, paesistico chiamato Parco delle Gravine. Io credo che, fra qualche anno, il Parco delle Gravine sarà uno dei brand che renderanno la Puglia sempre più attrattiva”. “Per noi – ha ribadito l’Assessore regionale all’Assetto del Territorio Angela Barbanente – è particolarmente importante che la promozione per il Parco delle Gravine si concretizzi con un’azione di sensibilizzazione del territorio che valorizzi le tipicità, i prodotti e le attività legate all’istituzione dell’area protetta. Proprio perché l’iter istitutivo è stato particolarmente travagliato, crediamo che l’azione di sensibilizzazione sia importante per far comprendere alle persone quanto possa essere rilevante un’area protetta per un diverso sviluppo del territorio. A nessuno sfugge, infatti, che investire in protezione dell’ambiente e in valorizzazione delle qualità del territorio nell’area ionico-tarantina assuma un significato anche simbolico di costruzione di un futuro diverso”.  
   
 

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