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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 08 Giugno 2011 |
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VOLVO CAR CORPORATION PROVA LA TECNOLOGIA DEL VOLANO RIDUCENDO IL CONSUMO DI CARBURANTE FINO AL 20%
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Bologna, 8 giugno 2011 - Una soluzione leggera, a basso costo e molto eco-efficiente che rende un motore a quattro cilindri simile a uno di sei e ‘taglia´ al tempo stesso il consumo di carburante fino al 20 per cento. Quest´autunno, Volvo Car Corporation sarà una delle prime case automobilistiche al mondo a testare le potenzialità della tecnologia del volano sulle strade pubbliche. La società ha ricevuto una sovvenzione di 6,57 milioni di corone dall´Agenzia Svedese per l´Energia per lo sviluppo della tecnologia di prossima generazione per il recupero dell´energia cinetica in frenata nell´ambito di un progetto congiunto con Volvo Powertrain ed Skf. "Il nostro obiettivo è quello di sviluppare un sistema completo per il recupero dell´energia cinetica. Il test all´interno di una vettura Volvo prenderà il via nella seconda metà del 2011. Questa tecnologia ha il potenziale per ridurre il consumo di carburante fino al 20 per cento; essa offre al conducente una spinta di cavalli supplementari, garantendo un´accelerazione del motore a quattro cilindri pari a quella di un´unità di sei cilindri," ha dichiarato Derek Crabb, Vice Presidente Vcc Powertrain Engineering 60.000 giri al minuto Il nuovo sistema, noto come volano Kers (Kinetic Energy Recovery System), è montato sull´asse posteriore. Nella fase di rallentamento, l´energia di frenata fa girare il volano fino a 60.000 giri al minuto. Quando la vettura ricomincia a muoversi, la rotazione del volano viene trasferita alle ruote posteriori tramite una trasmissione appositamente progettata. Il motore a combustione che aziona le ruote anteriori si spegne non appena inizia la frenata. L´energia nel volano può essere utilizzata sia per accelerare il veicolo quando è il momento di iniziare la marcia, sia per alimentare il veicolo una volta raggiunta la velocità di crociera. "L´energia immagazzinata dal volano è sufficiente per alimentare l´auto per brevi periodi. Tuttavia, questo ha un impatto significativo sul consumo di carburante. I nostri calcoli indicano che il motore a combustione potrà restare spento per circa la metà del tempo quando si guida secondo i parametri ufficiali del Nuovo Ciclo di Guida Europeo ", spiega Derek Crabb. Poiché il volano viene attivato dalla frenata e la durata del deposito di energia - vale a dire, il lasso di tempo durante il quale il volano gira - è limitata, la tecnologia è al massimo della sua efficacia su un percorso di guida che prevede più fermate e partenze. In altre parole, il risparmio di carburante sarà maggiore durante la guida nel traffico urbano, così come durante la guida attiva. Se l´energia del volano è abbinata alla piena capacità del motore a combustione, la vettura godrà di una spinta di 80 cavalli in più e, grazie al rapido aumento della coppia disponibile, questo si traduce in una rapida accelerazione, soprattutto nella fascia da 0 a 100 km/h. Fibra di carbonio per una soluzione leggera e compatta - Il volano di assistenza alla propulsione è stato testato su una Volvo 240 già negli anni ‘80 e, di recente, diversi produttori hanno preso in considerazione l´utilizzo di volani in acciaio. Tuttavia, considerate le dimensioni e il peso di un´unità di acciaio e la sua alquanto limitata capacità di rotazione, questa pare non essere un´alternativa valida. Il volano che Volvo Car Corporation monterà sull´auto destinata ai test è in fibra di carbonio: pesa circa sei chilogrammi e ha un diametro di 20 centimetri. La ruota in fibra di carbonio gira ‘sotto vuoto´, così da ridurre al minimo le perdite per attrito. "Noi non siamo il primo produttore a testare la tecnologia del volano, ma nessun altro l´ha applicata all´assale posteriore di una vettura con motore a combustione e trazione sulle ruote anteriori. Se i test e lo sviluppo tecnologico andranno come previsto, ci aspettiamo che le automobili con la tecnologia del volano possano raggiungere gli showroom entro pochi anni", ha affermato Derek Crabb, concludendo: "La tecnologia del volano è relativamente a buon mercato e può essere utilizzata su un numero molto più elevato di vetture rispetto alle tecnologie top di gamma come, ad esempio, l´ibrida plug-in. Questo vuol dire che ha le potenzialità per svolgere un ruolo importante nella nostra strategia Drive Towards Zero di riduzione delle emissioni di Co2." |
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