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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Giugno 2011 |
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“SPI CGIL DISTRATTA E DISINFORMATA”: RISPOSTA PORTAVOCE PRESIDENTE ARCUTI AL SEGRETARIO REGIONALE MASSOLI
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Perugia, 9 giugno 2011 - Se il segretario dello Spi Cgil dell’Umbria invece di lanciare strali e accuse, utilizzando peraltro un linguaggio ed un tono che nulla hanno a che vedere con una corretta interlocuzione con le istituzioni, si fosse, lui sì, “dato una svegliata” avrebbe probabilmente evitato di incappare in affermazioni prive di ogni fondamento”, afferma Franco Arcuti, portavoce della Presidente della Giunta regionale, in risposta all’intervento del segretario regionale dello Spi Cgil Graziano Massoli. “Se solo il segretario dello Spi Cgil si fosse preso la briga almeno di informarsi con la Regione, o con i suoi colleghi di altre sigle sindacali, prima di scrivere lettere aperte, avrebbe saputo che il Prina (piano regionale integrato non autosufficienza) non dorme affatto, essendo state già assegnate le risorse disponibili. Comunque – continua Arcuti - ha ragione il segretario ad affermare che “è assolutamente necessario che la Regione vari un piano straordinario per il lavoro giovanile”. Tant’è che il piano triennale è stato approvato dalla Commissione consiliare competente e sta per essere calendarizzato per la sua discussione e approvazione in Consiglio regionale. Ma anche ciò, evidentemente, deve essere sfuggito al segretario dello Spi Cigl. La sua scomposta dichiarazione appare oltremodo incomprensibile se si tiene conto che lo stesso Spi Cgil è stato più volte - anche recentissimamente - ricevuto dalla presidente e dalla vice presidente della Regione per essere messo al corrente di tutti gli atti che la Giunta regionale stava e sta assumendo ed è stato coinvolto, insieme a tutte le altre organizzazioni sindacali, in tutte le fasi partecipative e concertative. Dov’era il segretario dello Spi Cgil in tutte queste occasioni?” “Spiace davvero, conclude la dichiarazione del portavoce Arcuti, dover constatare che rappresentanti di primo piano di una così autorevole e grande organizzazione sindacale come è lo Spi Cgil talvolta non sanno di cosa parlano. O, peggio, parlano senza essere assolutamente informati. Ignorando, peraltro, che la Regione Umbria, pur in presenza dei gravissimi tagli effettuati dal Governo nazionale, come ad esempio il dimezzamento del Fondo della non autosufficienza, ha comunque confermato le proprie risorse a favore delle politiche sociali”. |
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