Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 14 Giugno 2011
 
   
  FARMACI A BREVETTO SCADUTO: NESSUNA COMPARTECIPAZIONE

 
   
  Trento, 14 giugno 2011 - "Nell´attesa che le aziende farmaceutiche adeguino le tariffe in modo da non pesare sui cittadini, la Provincia non poteva certo stare a guardare e così ha stabilito che per un mese, dal 15 giugno al 15 luglio, le farmacie convenzionate nell’erogare i farmaci a brevetto scaduto compresi nell´elenco dell´Agenzia Italiana del Farmaco, non devono richiedere agli assistiti nessuna compartecipazione". Così Ugo Rossi, assessore alla salute e politiche sociali, spiega l´importante determinazione approvata oggi dalla Giunta. "Va sottolineato - aggiunge - che l´esenzione riguarda tutti gli assistiti, quindi cronici e non, purché il prezzo del farmaco erogato sia, al momento della consegna, il più basso fra quelli disponibili nel ciclo produttivo. Per questo periodo di "sperimentazione" il Fondo sanitario provinciale mette a disposizione 150 mila euro. Trascorso il mese di sperimentazione, tenuto conto di come si muoveranno i prezzi dei farmaci e di quali orientamenti verranno assunti a livello nazionale, valuteremo se adottare eventuali ulteriori azioni". Il provvedimento voluto dall´assessore Rossi e approvato il 10 giugno dalla Giunta nasce a partire appunto dalla determinazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) che ha disposto, a partire dal 15 aprile scorso, che i prezzi massimi di rimborso, da parte del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), sono definiti in un elenco. Per rideterminare i prezzi massimi di rimborso dei farmaci equivalenti in Italia sono stati presi in considerazione i prezzi degli altri mercati europei selezionando quei paesi comparabili all’Italia per dimensioni e dinamiche del mercato farmaceutico (Francia, Germania, Spagna, Regno Unito) e sono stati individuati i prezzi medi ponderati nei singoli mercati dei paesi presi in esame. Però a tutt’oggi, solo una parte delle aziende farmaceutiche che commercializzano i medicinali compresi nella determinazione Aifa dell’aprile scorso hanno adeguato i prezzi dei propri farmaci al prezzo massimo di rimborso da parte del Servizio sanitario nazionale. Il mancato adeguamento dei prezzi comporta la corresponsione, da parte dell’assistito, della differenza fra il prezzo di vendita e il prezzo massimo di rimborso stabilito dall’Aifa. In taluni casi la elevata quota a carico dell’assistito, per alcuni medicinali, può pregiudicare l’inizio o la continuità del trattamento farmacologico nelle fasce economiche più deboli della popolazione. Succede così che nel contesto di una categoria omogenea di farmaci, l’assistito è chiamato a contribuire in termini economici per avere farmaci non coperti da brevetto, mentre nulla è richiesto per i farmaci coperti da brevetto con attività terapeutica in molti casi sovrapponibile ma con prezzi decisamente superiori. Tutto questo può pregiudicare in modo determinante proprio l’impegno che la Provincia ha messo in campo per la promozione del farmaco equivalente e il relativo risparmio economico. Di qui la decisione odierna: si è ritenuto opportuno stabilire, in via temporanea per il periodo dal 15 giugno al 15 luglio 2011, che le farmacie convenzionate con il Servizio sanitario provinciale nell’erogare, con oneri a carico del Ssp, i farmaci a brevetto scaduto compresi nell´elenco Aifa, non dovranno richiedere all’assistito nessuna partecipazione alla spesa se il prezzo del farmaco erogato sarà, all’atto della consegna, il più basso fra quelli disponibili nel ciclo distributivo.  
   
 

<<BACK