IMMIGRAZIONE IN LIGURIA: UN MESE AL SARACENO E POI ALLE RAPALLINE, DOPO LA RISTRUTTURAZIONE ACCORDO TRA REGIONE LIGURIA E COMUNE DI ALBENGA SU OSPITALITÀ PROFUGHI
Genova, 13 Giugno 2011 - “La Protezione civile regionale e il Comune di Albenga hanno trovato una soluzione condivisa per accogliere i 32 profughi in arrivo da Osiglia nella giornata di domani”. Lo comunica l´assessore regionale alle politiche sociali e coordinatrice del piano profughi, Lorena Rambaudi dopo le polemiche dei giorni scorsi da parte del sindaco sulla scelta dell´ex ospedale di Albenga per ospitare gli immigrati. “Inizialmente per un periodo di circa 30 giorni – spiega Rambaudi - i profughi saranno accolti presso il residence “Al Saraceno” a Vadino, in attesa di ristrutturare le ex scuole delle Rapalline con i finanziamenti del dipartimento nazionale della protezione civile che, nel frattempo, ha dato la sua disponibilità”. “L´ex ospedale di Albenga – continua Rambaudi – era stato individuato in quanto le proposte presentate dal Comune di Albenga erano state ritenute non idonee, in particolare l´edificio delle Rapalline necessitava di un adeguamento e ristrutturazione sul quale il dipartimento nazionale della protezione civile non aveva dato risposta; viceversa l´ex ospedale di Albenga sarebbe stato ristrutturato dal privato con un investimento personale non gravando sui fondi pubblici e questo ci aveva indotto ad optare per quest´ultimo”.