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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Giugno 2011
 
   
  SICILIA: NASCE LA "RETE DELL´INFARTO"

 
   
  Erice, 13 giugno 2011 - Garantire la tempestivita´ e la qualita´ dell´intervento di soccorso ai soggetti colpiti da infarto: e´ l´obiettivo della "rete dell´infarto" che sara´ operativa dal gennaio 2012. Con il decreto, firmato dall´assessore regionale per la Salute Massimo Russo, vengono definite le linee guida organizzative e cliniche per la gestione dell´infarto miocardico acuto che porteranno a una sensibile riduzione della mortalita´ pre ospedaliera attraverso un intervento di "riperfusione" (ripresa del flusso sanguigno) corretto nei modi e nei tempi. Per far cio´, in linea con quanto previsto dal Piano Sanitario Regionale, e´ stato disegnato un percorso assistenziale radicalmente innovativo che superera´ le attuali frammentazioni del sistema puntando su una rete inter ospedaliera e territoriale integrata secondo il modello "hub & spoke": i centri hub sono quelli con elevati standard di qualita´ dotati di Unita´ terapia intensiva coronarica (Utic) con attigua emodinamica h 24 e terminale per la telemedicina mentre i centri spoke sono quelli periferici che assicurano un´assistenza a minor grado di complessita´. Nello specifico, le linee guida prevedono l´interoperativita´ tra la rete del 118, i Pronto soccorso, le unita´ operative di cardiologie, le Utic ed i laboratori di emodinamica. L´assessore Massimo Russo ha presentato il decreto oggi pomeriggio, nel corso del congresso regionale dell´Anmco (associazione medici cardiologi ospedalieri) che si svolge ad Erice fino a sabato. "L´infarto e´ una patologia tempo dipendente - spiega l´assessore Russo - e stiamo riorganizzando il sistema per ottenere le soluzioni piu´ appropriate nel percorso diagnostico - terapeutico affinche´ il paziente raggiunga entro due ore il posto piu´ idoneo, e non necessariamente il piu´ vicino, per il trattamento di riperfusione. Riducendo i tempi intercorrenti tra l´attacco cardiaco e il ricovero nei reparti ospedalieri, e dunque migliorando gli aspetti tecnici e organizzativi, faremo un bel salto in avanti nella qualita´ dell´assistenza riducendo sia la mortalita´ che le menomazioni della funzionalita´ cardiaca provocate dall´infarto. La Sicilia e´ una delle quattro regioni italiane che e´ stata inserita nel progetto "Stent for Life", elaborato dal Gruppo italiano studi emodinamici (Gise), a conferma degli sforzi organizzativi volti a migliorare l´assistenza in un settore che rappresenta una delle cause principali di mortalita´. Anche per questo sono previste opportune campagne di educazione per i cittadini che dovranno imparare a riconoscere i sintomi dell´infarto e a seguire le procedure piu´ corrette". Una delle raccomandazioni piu´ importanti per i soggetti colpiti da infarto e´ di chiamare tempestivamente il 118 evitando di recarsi con mezzi propri e con pericolose perdite di tempo in strutture sanitarie magari non adeguate. In quest´ottica il servizio di emergenza - urgenza 118 rappresenta l´elemento essenziale del nuovo sistema integrato ed e´ previsto il rinnovamento del parco ambulanze e una piu´ moderna dotazione strumentale a bordo (sistema di telemedicina e lettura di ecocardiogramma) oltre ad una opportuna formazione del personale dedicato, che dovra´ essere in grado di scegliere le strategie terapeutiche piu´ idonee in accordo con i cardiologi dei centri di riferimento. Anche le strutture di pronto soccorso dovranno essere riorganizzate secondo appositi protocolli per una corretta e tempestiva diagnosi ai pazienti che si presentano con dolore toracico (solo il 30% di questi presenta poi patologie gravi). Per la rete dell´infarto, il decreto individua in Sicilia quattro marco aree, sovrapponibili a quelle del 118, con il compito di proporre il percorso diagnostico - terapeutico piu´ opportuno nelle aree territoriali di competenza, tenuto conto delle specifiche esigenze logistiche, delle dotazioni strumentali e delle distanze dai centri "hub". Il coordinamento regionale e´ affidato a Maria Grazia Furnari, dirigente dell´area preposta all´attuazione del Piano Sanitario Regionale.  
   
 

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