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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Giugno 2011
 
   
  TRENTO: PSR, GIA´ IMPEGNATE OLTRE LA META´ DELLE RISORSE

 
   
  Alla fine dello scorso mese di maggio 2011 la Provincia autonoma di Trento aveva impegnato ben 163 milioni di euro, pari al 58% delle risorse (circa 280 milioni di euro) assegnate al Trentino dal Piano di sviluppo rurale 2007-2013 ed erogato pagamenti per 108 milioni di euro (38%). Per alcune Misure del Psr, quali la 112, la 125 e la 121, lo stato di avanzamento ("tiraggio"), sta procedendo talmente bene da determinare entro l’anno un esaurimento della totalità delle risorse a disposizione per il settennio. Un risultato straordinario che pone il Trentino al secondo posto (subito dietro la vicina Provincia autonoma di Bolzano) tra le regioni e province autonome italiane per quanto riguarda l´utilizzo dei fondi del Psr. Il bilancio a metà periodo di programmazione è stato fatto ieri presso il Palazzo Europa in occasione della riunione del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, presieduto da Mauro Fezzi, dirigente generale del Dipartimento Agricoltura e alimentazione ed Autorità di Gestione del programma. Il comitato è un importante occasione di confronto fra amministrazione provinciale, Commissione europea, Ministero delle politiche agricole e alimentari e gli stakeholders locali. Nel corso della riunione è stata approvata la relazione annuale di esecuzione del Programma e sono stati esposti gli aggiornamenti sulla valutazione dello stesso sullo stato di attuazione dell’Asse 4 Leader. Il Psr 2007-2013 prevede un regime di cofinanziamento Unione Europea, Stato e Provincia, per un ammontare complessivo di 280 milioni di euro. A fine maggio 2011 sono state impegnate ben il 58% delle risorse (163 milioni) e il 38%, pari a 108 milioni, sono state già pagate. Per alcune Misure come la 112, la 125 e la 121 il "tiraggio" sta procedendo talmente bene da determinare entro l’anno un esaurimento della totalità delle risorse a disposizione per il settennio. Tuttavia, per il rimanente periodo di programmazione, tali misure saranno finanziate con aiuti a carico della Provincia. A fine 2010 - inizio 2011 si è registrato un forte incremento nei pagamenti delle Misure 211 e 214, grazie alla risoluzione dei problemi informatici che avevano ritardato l’esecuzione delle liquidazioni. Per quanto riguarda il Programma di Sviluppo Locale Leader (Asse Iv), essendo partito nel 2009 con un leggero ritardo rispetto al Psr, questo presenta impegni e pagamenti ancora contenuti, sebbene le percentuali di avanzamento siano doppie rispetto ai valori dei Gal/leader italiani. Giulio Volpi, della società di valutazione del Psr Ager&starter, si è congratulato per l’andamento del Programma ed ha evidenziato come sia indispensabile continuare a sostenere le iniziative relative all’agricoltura di montagna (malghe e alpeggi), fondamentali per limitare lo spopolamento di queste aree e favorire la vitalità delle zone marginali. Infine, Gino Stocchetti, direttore del Gal Val di Sole ha presentato lo stato di attuazione dell’Asse Iv Leader. Nel corso del 2010 è stato aperto il primo bando che ha visto la presentazione di 77 domande, di cui 46 ammesse, per un impegno di risorse pari a 3.053.477 €. Nel 2011 è stato aperto il secondo bando che ha riscosso grande successo, con un incremento del 48% delle domande presentate (risorse previste 6.759.662 €). I progetti presentati si caratterizzano per alcuni aspetti innovativi. Fra quelli in cantiere si segnalano: “Le vie dell’acqua” volto a valorizzare il torrente Noce e i suoi affluenti con percorsi pedonali, aree ricreative, di informazione e tutela degli ambienti fluviali; “I sentieri da vivere” che riorganizza i percorsi turistici e prevede la messa in rete attraverso un sistema informativo multimediale localizzato nelle strutture turistiche; “Dal bosco alla casa” che promuove la valorizzazione della produzione legnosa locale attraverso la realizzazione di una filiera, e “Il pane di una volta”, una reintroduzione di coltivazioni di cereali di montagna (segale, orzo, frumento) per la produzione di farinacei per l’alimentazione umana. A conclusione dei lavori i rappresentanti del Ministero e dalla Commissione Europea hanno manifestato il loro apprezzamento per la qualità e la completezza delle relazioni presentate dai relatori. La documentazione completa sarà disponibile a breve sul sito www.Trentinoagricoltura.it/    
   
 

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