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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Giugno 2011
 
   
  INDUSTRIA: MISE, FERMO NO A CHIUSURA STABILIMENTO LOMBARDO CANDY IL PROSSIMO 27 GIUGNO NUOVO INCONTRO PER VERIFICA INTESA COERENTE CON OBIETTIVI INDICATI DAL GOVERNO

 
   
   Roma, 14 giugno 2011 - La decisione del Gruppo italiano “Candy”, tra i leader europei dell’elettrodomestico, di fermare lo stabilimento lombardo che produce lavastoviglie e di trasferirne le attività in Cina, è stata esaminata questa mattina al Ministero dello Sviluppo Economico con tutte le parti sociali ed istituzionali interessate. In seguito all´operazione annunciata, Candy rimarrebbe in Italia con una sola produzione, quella delle lavatrici, avendo in passato gradatamente cessato la realizzazione di frigoriferi, asciugatrici e altri elettrodomestici. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha ribadito con fermezza la contrarietà a questa strategia di delocalizzazione, che avrebbe conseguenze molto negative non solo per i lavoratori - oltre 200, metà dei quali donne - ed il territorio direttamente coinvolti, ma per l’intero Paese. Il settore dell’elettrodomestico, infatti, è al centro in tutta Europa di politiche di innovazione sia di prodotto che di processo che consentono di recuperare nuovi livelli di competitività sui mercati di gamma media e alta. Il Ministero si augura dunque che nei prossimi giorni, a partire dagli incontri già programmati a livello aziendale, si abbandoni la strada della chiusura dello stabilimento per imboccare quella del mantenimento di attività produttive e dell´innovazione di prodotto secondo i nuovi canoni richiesti dal mercato. Il Mise ribadisce inoltre la centralità della tutela dei livelli occupazionali. Le Parti saranno convocate nuovamente presso il Ministero dello Sviluppo Economico nella giornata del 27 giugno per verificare le condizioni di una intesa coerente con gli obiettivi indicati dal Governo.  
   
 

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