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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Giugno 2011
 
   
  MENOPAUSA TRA NATURA E CULTURA

 
   
  Milano, 14 giugno 2011 - La menopausa è un periodo che prima o poi viene nella vita di ogni donna, più o meno intorno ai 50 anni. Non c’è, però, una menopausa uguale all’altra: precoce, tardiva, chirurgica, preceduta da cicli mestruali irregolari scarsi o abbondanti, con sintomi così severi (vampate, insonnia, depressione, dolori osteo-articolari, secchezza vaginale, calo della libido, ecc) da interferire con la qualità della vita, oppure come una liberazione dalla fertilità e dai sintomi dolorosi associati alla mestruazione. Nelle parole di un giovane uomo, raccontato da Karen Blixen mentre osserva ammirato una donna matura, emerge la grandissima valenza creativa della menopausa: non soltanto momento involutivo caratterizzato dalla perdita della capacità di generare, ma stagione evolutiva in cui finalmente la donna, svolto il compito biologico che le ha assegnato la Natura, può esprimere se stessa in modo nuovo per realizzare i compiti che invece le sono stati assegnati dalla Cultura. La donna di ieri tra i 40 e i 50 anni aveva già da tempo giocato la partita più importante della sua vita (moglie, madre, forse già nonna, o almeno zia se il destino ne aveva fatto una zitella!). La 50enne di oggi fa, invece, mille progetti e si divide tra infiniti equilibrismi con un occhio attento alla prevenzione e al benessere. Nell’esperienza clinica parlare, infatti, il linguaggio della salute e non della malattia con la propria paziente sembra essere la chiave necessaria per orientare le donne in menopausa verso una costante cura di sé in un’ottica realmente preventiva che le veda ancora protagoniste della loro vita, al di là del tempo che passa sul viso, dei figli che crescono, degli affetti che se ne vanno, del senso di stare insieme al partner. L’”età di mezzo” è critica, non soltanto per la donna, ma anche per il suo partner che si trova a condividere un momento di vulnerabilità biologica e psicologica, senza nella maggior parte dei casi comprenderne appieno il significato. Seppure la menopausa sia una stagione della vita che si declina al femminile, puo’ in qualche modo concorrere a modificare l’equilibrio della coppia, coincidendo con periodi critici anche al maschile che investono il benessere psicofisico e sessuale. L’allungamento della vita media femminile ci porta ogni giorno a curare donne che passano oltre 30 anni della loro esistenza senza la protezione biologica degli ormoni della riproduzione, gli estrogeni in particolare. Non tutte le donne sono vulnerabili al cambiamento ormonale allo stesso modo; questo dipende da cause genetiche, alimentari, correlate allo stile di vita, oltre che da fattori psicologici e socio-culturali. La menopausa è, però, senza dubbio “l’occasione d’oro” per fare il punto sulla propria salute generale perché è proprio in questo periodo che si rende evidente la predisposizione a sviluppare eventuali patologie. Identificare a 50 anni i fattori di rischio (sovrappeso, ipertensione arteriosa, alterazioni del metabolismo dei grassi e degli zuccheri, osteoporosi ecc) significa mettere in atto strategie preventive e terapeutiche per ridurre infarto, ictus, demenza, fratture, ecc, a 70 anni ed oltre. Per di più, è davvero il momento per fare la mammografia almeno ogni 2 anni, senza dimenticare il paptest e l’ecografia pelvica per la prevenzione dei tumori ginecologici. Da ultimo, valutare il contenuto minerale osseo (Moc) è soprattutto opportuno in tutte le donne a rischio di osteoporosi sulla base della storia familiare e personale (periodi prolungati di assenza del ciclo mestruale in età giovanile, magrezza, intolleranze ai latticini, abitudine al fumo, ecc). Invecchiare in modo sano si può, grazie ad un ampio ventaglio di possibilità che deve essere personalizzato sul profilo di ogni donna. Negli ultimi anni, sulla base dei grandi studi internazionali e di una sempre più profonda esperienza clinica, abbiamo “ripensato” la terapia della menopausa in termini di durata, dosaggi e vie di somministrazione degli ormoni (la cosiddetta Tos). Inoltre, nuovi approcci terapeutici specifici per i diversi sintomi e per i fattori di rischio si sono resi disponibili, con un equilibrio di sguardo anche verso la medicina naturale. Rossella Nappi - Professore Associato dell’Università degli Studi di Pavia, Clinica Ostetrica e Ginecologica, Irccs Fondazione Policlinico S. Matteo; Membro del Comitato Direttivo della Società Internazionale della Menopausa (Ims)  
   
 

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