Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 14 Giugno 2011
 
   
  ZAIA INAUGURA REPARTI OSPEDALE SAN MARTINO DI BELLUNO. IN UN ANNO MESSI A POSTO I CONTI E PRESSOCHE’ DEFINITO IL NUOVO PIANO SOCIOSANITARIO CHE ATTENDEVA DA 16 ANNI

 
   
  Belluno, 13 giugno 2011 - “C’è forse qualcuno capace di pensare che una Regione come il Veneto possa trascurare un territorio fondamentale e particolarissimo come la montagna? Non esiste! Stiamo per portare a compimento una grande riforma della sanità veneta, ma in questo cammino, incentrato sulla razionalizzazione, sui costi standard e sulla lotta alle liste d’attesa, le specificità della montagna, della laguna e del Polesine troveranno le giuste risposte”. Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, inaugurando ieri all’ospedale San Martino di Belluno i rinnovati reparti di Anestesia e Rianimazione e di Gastroenterologia ed incontrando invitati a giornalisti alla presenza di numerose autorità, tra le quali il Vescovo Antonio Andrich (che ha benedetto personalmente le nuove strutture) il sindaco Antonio Prade, il presidente della provincia Gianpaolo Bottacin, il vicepresidente del Consiglio regionale Matteo Toscani, il Prefetto Maria Laura Simonetti ed il Questore Luigi Vita, il direttore generale dell’Ulss Antonio Compostella.. Zaia ha colto l’occasione per fare il punto sul cammino delle riforme in sanità avviate in poco più di un anno dalla sua Giunta. “Come si fa quando si entra in un’azienda nuova – ha detto Zaia – abbiamo iniziato accendendo la luce, guardando dentro a pregi e difetti del sistema e redigendo un libro bianco; poi abbiamo affrontato la questione dei conti: abbiamo risolto con il ministero il problema del miliardo 312 milioni di ammortamenti non sterilizzati, ottenendo una rateizzazione che ci consentirà ogni anno di dare sostegno agli investimenti nelle nostre Ullss; abbiamo portato anche avanti un grande lavoro di squadra sui conti del 2010, riuscendo a chiudere con un attivo di 12,5 milioni di euro, contro passivi che negli anni precedenti oscillavano tra 80 e 180 milioni; nel frattempo abbiamo lavorato al nuovo Piano Socio Sanitario, che manca da 16 anni, e che presenteremo a breve, appena concluso il confronto con tutti gli stakeholders del settore”. “Sarà un vero e proprio business plan della sanità – ha tenuto a sottolineare Zaia – che ci dirà quali sono le eccellenze da mantenere e sviluppare, quali le criticità su cui intervenire, quali le razionalizzazioni da mettere in campo. Nessuno avrà da temere nulla – ha proseguito – perché l’unico comun denominatore di questo lavoro sarà mantenere e rafforzare i servizi, dare ai cittadini l’assistenza che si meritano e a tutti i lavoratori del settore il riconoscimento delle loro professionalità. E se emergerà la necessità di qualche riconversione, la faremo in modo tale da non incidere sui servizi. In questo ambito – ha detto anche Zaia – continuerà ad avere la massima priorità l’accorciamento delle liste d’attesa sui cui lavoriamo da tempo, con buoni risultati che renderemo noti a breve.”. Le due unità operative inaugurate oggi da Zaia sono state interessate da interventi per un costo complessivo di oltre 2 milioni 250 mila euro (con un importante contributo della Fondazione Cariverona), che hanno consentito la realizzazione di opere in grado di porle ai massimi livelli di efficienza in assoluto. In un solo anno, la rianimazione del nosocomio bellunese ha ricoverato e assistito oltre 453 pazienti in gravi condizioni; la gastroenterologia ha effettuato oltre 250 ricoveri ordinari e 6.000 tra colonscopie, gastroscopie e visite specialistiche.  
   
 

<<BACK