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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Dicembre 2006 |
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IL PRESIDENTE MARTINI E LŽASSESSORE ARTUSA INDAGATI PER IL PROBLEMA DELLŽINQUINAMENTO IN RELAZIONE ALLO SFORAMENTO DELLE POLVERI FINI NELLŽAREA FIORENTINA "MASSIMA FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA. PRESENTEREMO TUTTI I NOSTRI ATTI"
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Firenze, 13 dicembre 2006 - Una comunicazione al consiglio regionale e subito dopo una conferenza stampa convocata dŽurgenza: così il presidente della Regione Claudio Martini ha voluto dare notizia, allŽistituzione e alla pubblica opinione, dellŽavviso di conclusione delle indagini che gli è stato notificato ieri mattina dalla Procura della Repubblica di Firenze. Un atto che fa riferimento alle indagini svolte dalla magistratura sullŽinquinamento atmosferico a Firenze e in alcuni comuni vicini e che, sulla base di dati raccolti e pubblicati dallŽagenzia regionale Arpat, denuncia il numero fuorilegge di sforamenti dei limiti di concentrazione delle polveri fini nel corso del 2005. NellŽatto, che ha raggiunto anche lŽassessore regionale allŽambiente Marino Artusa, si ipotizza il danno ambientale (Art. 40, 81 e 674) ma anche il reato di cui allŽarticolo 328 primo e secondo comma, abuso dŽufficio per omissione, per non aver predisposto il piano di risanamento contro lŽinquinamento atmosferico. Si fa anche riferimento anche alla procedura di infrazione avviata nei confronti del nostro paese dallŽUnione europea su questi problemi. "Esprimo il massimo rispetto e la massima fiducia per la magistratura - ha detto il presidente Martini - e affronto con serenità questa prova, per la prima volta nel mio mandato, con la speranza che questa vicenda costituisca un elemento di chiarificazione. Abbiamo chiesto naturalmente di poter prendere visione degli atti e presenteremo entro venti giorni, come la legge consente, una memoria difensiva in cui raccoglieremo tutte le iniziative che abbiamo assunto. In realtà noi consideriamo il Piano regionale di azione ambientale che abbiamo approvato nel 2003 il nostro piano di risanamento. Abbiamo anche stipulato protocolli di intesa con i comuni, stretto accordi per la limitazione del traffico e per una gestione coordinata del problema dellŽinquinamento nellŽarea. E abbiamo partecipato attivamente a tutti gli appuntamenti nazionali per coordinare le iniziative per capire come lŽintero paese possa adeguarsi alle prescrizioni europee. Siamo in questo percorso". . |
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