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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Dicembre 2006
 
   
  RIFIUTI: LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE MULTE NEI CONFRONTI DELLŽITALIA LE DISCARICHE ILLEGALI DI RIFIUTI PERICOLOSI DI MANFREDONIA (FOGGIA) E RODANO (MILANO) ANCORA SOTTO ACCUSA

 
   
  Bruxelles, 13 dicembre 2006 - La Commissione ha deciso di chiedere alla Corte di giustizia europea di imporre allŽItalia ammende forfetarie e giornaliere per la mancata esecuzione di due sentenze della Corte. LŽitalia non si è conformata alla direttiva quadro Ue sui rifiuti in due casi riguardanti le discariche illegali di rifiuti pericolosi situate a Manfredonia (Foggia) e a Rodano (Milano). Rodano: nel settembre del 2004 la Corte ha sancito che lŽItalia ha violato la direttiva sui rifiuti per quanto riguarda tre discariche di rifiuti pericolosi situate a Rodano (Milano) sul sito di un ex impianto chimico. Finora non si sono registrati progressi reali nellŽesecuzione della sentenza della Corte. Le discariche, considerate una minaccia per la salute umana a causa dellŽinquinamento atmosferico, del suolo e delle acque sotterranee, sono state chiuse nel 1983 e sono in attesa di bonifica dal 1986. Manfredonia: nel novembre del 2004 la Corte ha sancito che lŽItalia ha violato la direttiva sui rifiuti per quanto riguarda le discariche private situate sullŽex sito dellŽimpianto chimico Enichem di Manfredonia (Foggia) e due discariche pubbliche di rifiuti urbani, Conte di Troia e Pariti 1, situate al di fuori del sito e utilizzate illegalmente per lo smaltimento di rifiuti pericolosi. I lavori di bonifica delle discariche private sono iniziati. Per quanto riguarda le discariche pubbliche, il piano di bonifica è stato presentato, ma nulla di concreto è stato finora fatto. LŽitalia non ha rispettato lŽimpegno assunto nel settembre del 2006 di fornire alla Commissione un aggiornamento quindicinale della situazione. La Commissione propone lŽimposizione delle seguenti ammende forfetarie e giornaliere a partire dalla data della seconda sentenza della Corte e fino a che lŽItalia non avrà messo fine alle violazioni: per la discarica di Rodano, unŽammenda forfetaria non inferiore a 19 milioni di euro e un’ammenda giornaliera di 192. 844,80 euro; per la discarica di Manfredonia un’ammenda forfetaria non inferiore a 9,920 milioni euro e unŽammenda giornaliera di 85. 708,80 euro. La direttiva quadro sui rifiuti stabilisce il quadro giuridico di base in materia di gestione dei rifiuti al livello dellŽUe. Essa dispone in particolare che i rifiuti vengano smaltiti o riciclati senza mettere in pericolo la salute umana e senza che siano utilizzati processi o metodi che potrebbero arrecare danni allŽambiente. La direttiva prevede anche che i rifiuti vengano trattati da imprese private o pubbliche autorizzate o eliminati dal titolare conformemente alla direttiva. .  
   
 

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