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Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Giugno 2011
 
   
  MILANO (ELFO PUCCINI): ZERO GRADI DI SEPARAZIONE

 
   
  Zero gradi di separazione tra il teatro e la città, il palcoscenico e la platea, il pubblico, gli artisti e tutti coloro che vivono questo teatro. È la frase che identifica la stagione 2011/2012, ma anche un´idea di teatro e di luogo per la città. Il programma si apre con due successi dello scorso autunno, The history boys e Racconto d´inverno. Un dittico che individua le direttrici artistiche della compagnia guidata da Bruni e De Capitani: da un lato la drammaturgia contemporanea straniera - in questi anni soprattutto quella di matrice inglese e americana - che ci parla di noi disegnando grandi affreschi generazionali; dall’altro il continuo dialogo con Shakespeare, autore con cui interrogarsi sulla modernità, che ritorna anche nel Sogno di una notte di mezza estate, riproposto con l´energico cast applaudito nel 2010. Si prosegue con un ospite d´eccezione, Mariangela Melato, che porta all´Elfo Puccini lo spettacolo con cui ha trionfato nel 2010, Il dolore di Marguerite Duras. Freddo, testo dello svedese Lars Lorén, è il primo di quattro spettacoli che ci chiamano a riflettere sulle inquietudini di oggi, gli orrori di un passato recente, le ragioni che muovono la grande Storia. Con La resistibile ascesa di Arturo Ui di Brecht torna all´Elfo Puccini Umberto Orsini e un ritorno gradito è anche quello dello storico spettacolo del Teatro Due di Parma, L´istruttoria. Completa il quartetto Il principe di Homburg diretto da Cesare Lievi. Due produzioni made in elfo vedono protagoniste monologanti Cristina Crippa e Ida Marinelli, che hanno scelto di tradurre in linguaggio teatrale Il bambino sottovuoto di Christine Nöstlinger e Cassandra di Christa Wolf. Scrittura al femminile anche per Paolo Poli che riporta a Milano Il mare tratto da Anna Maria Ortese. Signore della scena e della cultura italiana: Valeria Magli interpreta gli scritti di Lina Sotis in Soirée Sotis; mentre Graziella Galvani interpreta le Cosmicomiche di Italo calvino Lontani dalla retorica, lontani dal divismo gli attori italiani più applauditi e originali si offrono al confronto vivo con il pubblico, senza barriere, senza rete: Elio Germano interpreta il capolavoro di Céline, Viaggio al termine della notte, e Stefano Accorsi affronta l´Orlando furioso diretto da Marco Baliani. Arriva in teatro anche l´indimenticabile film di Almodóvar Tutto su mia madre, riscritto da Samuel Adamson, diretto da Leo Muscato e interpretato Elisabetta Pozzi, Eva Robin´s, Alvia Reale. Gli enfants terribles della scena italiana, Ricci/forte arrivano con la loro rivisitazione dell´universo fiabesco dei fratelli Grimm, Grimmless. Corpi feroci e inquieti anche nella personale dedicata, a fine stagione, a Michela Lucenti e il Balletto civile. Carlo Cecchi, in un programma british, accosta Abbastanza sbronzo da dire ti amo? di Caryl Churchill e Product di Mark Ravenhill. César Brie affronta in una nuova produzione I fratelli Karamazov e Antonio Latella porta a Milano Don Giovanni, a cenar teco debuttato a Napoli questa primavera. Prima italiana assoluta per Red, testo di John Logan che ha trionfato ai Tony Award nel 2010, interpretato e tradotto da Ferdinando Bruni, per la regia di Francesco Frongia. A fine stagione torna in versione integrale il pluripremiato Angels in America, che poi sarà in scena a Madrid. Un progetto tutto nuovo per la sala Bausch: Nuove Storie è una finestra sugli autori di oggi, giovani, intraprendenti, creativi e di talento. Ci raccontano storie personali e collettive, storie di famiglia, di relazioni, storie coraggiose ed energiche, storie vere e inventate, storie che partono da lontano, dal passato, dal mito per approdare al contemporaneo, storie che attendevano di essere raccontate, storie da ascoltare e da sentire  
   
 

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