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Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Giugno 2011
 
   
  BAGOLINO: BORGO DI ECCELLENZE TRA ARTE, STORIA E SAPORI IL MAESTRO VALSABBINO ANTONIO STAGNOLI SELEZIONATO PER LA 54A BIENNALE DI VENEZIA

 
   
  Antonio Stagnoli, artista selezionato per la Biennale di Venezia, un carnevale unico al mondo ed il famoso formaggio Bagòss: sono questi i tratti distintivi di Bagolino, piccolo e autentico borgo che nella sua lunghissima storia ha saputo preservare e coniugare valori sociali e usanze rurali. Situato all’estremità superiore dell’alta Vallesabbia in provincia di Brescia, Bagolino è una delle poche realtà urbane che ancora mantengono l’inconfondibile impronta del proprio passato. I portici medioevali, gli affreschi murali e le strette vie selciate con ciottolato e porfido creano un’atmosfera magicamente autentica in cui si respirano ricordi lontani delle vecchie fucine dei fabbri, dei mulini a ruota sulle rogge, delle botteghe del sellaio e del maniscalco. La prima vera eccellenza di Bagolino è sicuramente Antonio Stagnoli, artista che compie quest’anno 89 anni e che si pone come portavoce della cultura e dell’arte valsabbina e bresciana. Il maestro, caratterizzato da un tratto ricco di espressività, che rifiuta soggetti gradevoli, soluzioni formali e decorative, è stato selezionato per il Padiglione Italia della 54a Esposizione d’Arte Internazionale della Biennale di Venezia inaugurata lo scorso 4 giugno. Il suo capolavoro, esposto nelle Corderie dell´Arsenale di Venezia fino al 27 novembre 2011, è la Pala di S. Rocco "La Madonna della Misericordia", una grande opera a pastello di contenuto religioso del 1991-92 di 290x230 cm donata dal maestro alla parrocchia di San Giorgio di Bagolino per destinarla alla chiesa di San Rocco. Bagolino, capoluogo della Valle del Caffaro, si contraddistingue da sempre per il tipico folklore del carnevale bagosso, una rarità antropologica risalente al Xvi secolo che ogni anno attira centinaia di visitatori incuriositi dai “Balarì” (ballerini) e dai “Mascher” (maschere). A questo evento che ha mantenuto intatto nel tempo il suo spirito indipendente e originale, si aggiunge il prodotto gastronomico più famoso e diffuso della zona: il Bagòss, formaggio dal sapore intenso realizzato seguendo un’antichissima tradizione e ormai diventato peculiarità del territorio. Con l’intento di valorizzare e diffondere il lavoro del maestro Stagnoli, il nipote Mario Zanetti ha aperto nel maggio 2010, uno spazio espositivo operante nella vendita di arte figurativa antica, moderna e contemporanea: lo Studio d’Arte Zanetti. Lo Studio, che ha sede in un ampio edificio di origine cinquecentesca, è situato nel centro storico del piccolo borgo e si propone come motore di incontri e progetti culturali basati su una forte interrelazione fra arte e territorio  
   
 

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