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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Dicembre 2006 |
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L’ACCESSIBILITÀ AL WEB GARANTITA DA NEMO SRL TUTTE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SERVITE DA RC MAN STANNO OTTENENDO L’IMPORTANTE RICONOSCIMENTO
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Legnano (Mi) 13 dicembre 2006 - La Legge numero 4 del 9 gennaio 2004 parlava chiaro: «Favorire l’e-partecipation, cioè la rimozione delle barriere informatiche». Garantire, in sintesi, l’abbattimento delle difficoltà che i disabili incontrano nell’usare un sistema informatico. Il Cnipa (Comitato nazionale per l’informatica nelle pubbliche amministrazioni) ha conferito ai comuni che utilizzano la piattaforma Cms (Content Management System) Rc Man il logo di accessibilità per la riuscita nell’ambizioso progetto previsto dalla Legge, oltre ad essersi complimentato per «l’ottimo lavoro» svolto dalla società con sede a Legnano (Milano). «La possibilità di esporre il logo -spiega Marco Liss, presidente di Nemo- significa che tutte le direttive della legge sono state rispettate. Poter esporre il logo dell’accessibilità significa non solo aver lavorato bene e seguito le direttive legislative, ma anche garantire ai disabili di utilizzare in maniera eccellente le strutture informatiche». Il riconoscimento alla piattaforma Csm Rc Man è arrivato grazie ai Comuni di Canegrate e Rescaldina che hanno ottenuto l’accertamento delle direttive e la possibilità di esporre sul proprio portale il logo di accessibilità. A cascata, dunque, anche gli altri 20 Comuni serviti da Nemo Srl (tra i quali Busto Arsizio, Legnano, Arconate, Castellanza) otterranno la certificazione di accessibilità non appena nomineranno al proprio interno, come previsto dalla normativa, un responsabile di settore. Canegrate, inoltre, può vantarsi di essere stato il primo Comune in Lombardia e tra i primi in Italia, ad aver ottenuto l’importante riconoscimento. Con l’approvazione della Legge, l’intento del legislatore era quello di facilitare l’accesso ai sistemi informatici per i disabili. Difficoltà che, si legge nel progetto del Cnipa, «discendono da carenze nella progettazione del software e dei contenuti dei siti web che non tengono conto dei principi della progettazione universale e dell’usabilità» e «indisponibilità dei dispositivi specificatamente realizzati per favorire l’uso dei computer da parte dei disabili». Una frontiera che, da tempo, è al centro del dibattito dell’Unione Europea: «L’importanza dell’accesso dei disabili -continua la nota del Comitato nazionale- alle tecnologie informatiche è stata sottolineata da tempo in numerosi documenti internazionali ed è argomento prioritario nei programmi della Commissione europea. Anche a livello nazionale si è posta la necessità di elaborare strategie operative per il raggiungimento di questi obiettivi». Il raggiungimento degli obiettivi porta alla certificazione e alla possibilità di esporre il logo dell’accessibilità sul proprio sito Interent. . . |
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