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Notiziario Marketpress di
Giovedì 23 Giugno 2011 |
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15ªEDIZIONE DEL WORLD WEALTH REPORT, IL RAPPORTO ANNUALE SULLA RICCHEZZA NEL MONDO
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Milano, 23 giugno 2011–Il numero degli individui con patrimonio finanziario superiore a 1 milione di dollari (High Net Worth Individuals, Hnwi - ) nel mondo è aumentato in termini di popolazione e ricchezza nel 2010, superando i livelli pre-crisi del 2007 in quasi tutte le regioni, secondo quanto ha riportato la 15ªedizione del World Wealth Report, il rapporto annuale sulla ricchezza nel mondo, presentato ieri da Merrill Lynch Global Wealth Management e Capgemini. La crescita della popolazione e della ricchezza degli Hnwi globali ha raggiunto livelli più stabili nel 2010, con la popolazione degli Hnwi in aumento dell´8,3% a 10,9 milioni e la ricchezza finanziaria degli Hnwi in crescita del 9,7% a 42.700 miliardi di dollari Usa (rispetto al 17,1% e al 18,9% rispettivamente nel 2009). La popolazione globale degli individui con patrimonio finanziario di oltre 30 milioni di dollari (Ultra-hnwi2) ha registrato un aumento pari al 10,2% nel 2010 e la sua ricchezza è cresciuta dell´11,5%. «Negli ultimi anni abbiamo assistito a significative fluttuazioni nella ricchezza e nella popolazione degli Hnwi»,ha affermato Stefano Guglielmetto, Responsabile Investimenti per l’Italia di Merrill Lynch Wealth Management. «Nel 2010, abbiamo assistito a un rallentamento dei tassi di crescita dai livelli più alti a due cifre del 2009, in concomitanza alla rapida ripresa di molti mercati dalle significative perdite correlate alla crisi». La popolazione globale degli Hnwi è rimasta altamente concentrata negli Stati Uniti, in Giappone e in Germania che insieme rappresentano il 53,0% degli Hnwi di tutto il mondo. Gli Stati Uniti sono ancora il paese con il segmento singolo Hnw più grande del mondo con i loro 3,1 milioni di Hnwi, pari al 28,6% della popolazione globale degli Hnwi. «Mentre oltre la metà della popolazione globale degli Hnwi risiede ancora nei primi tre paesi, la concentrazione degli Hnwi si sta frammentando in modo molto graduale nel corso del tempo»,ha dichiarato Roberto Manini, Vice President Financial Services di Capgemini in Italia. «La concentrazione degli Hnwi in queste aree continuerà a diminuire se le popolazioni degli Hnwi dei mercati emergenti e in via di sviluppo continueranno a crescere più rapidamente di quelle dei mercati sviluppati». L´area Asia-pacifico supera l´Europa per la prima volta sia in termini di popolazione che di ricchezza degli Hnwi - Fra i tre principali mercati,l´area Asia-pacifico ha registrato il tasso regionale di crescita più elevato della popolazione degli Hnwi nel 2010. Mentre la ricchezza degli Hnwi aveva già superato l´Europa nel 2009, l´area Asia-pacifico ha ora superato l´Europa in termini di popolazione degli Hnwi, con un aumento pari al 9,7% a quota 3,3 milioni, mentre l´Europa è cresciuta del 6,3% a quota 3,1 milioni. La ricchezza degli Hnwi dell´area Asia-pacifico è aumentata del 12,1% a 10.800 miliardi di dollari Usa superando quella degli Hnwi in Europa, pari a 10.200 miliardi di dollari Usa, ove l´aumento della ricchezza è stato pari al 7,2% nel 2010. L´area Asia-pacifico è ora la seconda regione in ordine di grandezza sia in termini di popolazione che di ricchezza degli Hnwi, seconda solo al Nord America. Degno di nota nell´area Asia-pacifico anche il fatto che la popolazione degli Hnwi in India ha raggiunto la 12ª posizione al mondo nel 2010, entrando a far parte per la prima volta della rosa dei primi 12 paesi. In Italia il numero di Hnwi è diminuito del 4.7% - Dopo una crescita del 9.2% nel 2009, il numero di Hnwi in Italia è diminuito del 4.7%, pur rimanendo a livelli superiori a quello del 2008. L’italia rimane tra i primi dieci paesi al mondo per numero di Hnwi, ma perde una posizione a vantaggio dell’Australia. Nonostante il ritorno alla crescita del Pil (che è aumentato dell’1.3% nel 2010) ed una politica monetaria ancora accomodante, un calo del 13.6% della capitalizzazione di borsa ha agito da freno alla creazione di ricchezza nel 2010. Gli Hnwi hanno assunto un rischio calcolato alla ricerca di rendimenti migliori nel 2010 - In un contesto caratterizzato da una ripresa relativamente stabile per quanto disomogenea, i mercati azionari e delle commodity nonché il comparto immobiliare (soprattutto nell´area Asia-pacifico) hanno messo a segno una performance solida durante tutto il 2010. Verso fine 2010, gli Hnwi detenevano il 33% di tutti i loro investimenti in azioni, in aumento dal 29% dell´anno precedente. Gli investimenti in strumenti monetari/depositi sono scesi al 14% nel 2010 dal 17% del 2009 e la quota detenuta negli investimenti obbligazionari ha registrato una flessione al 29% dal 31%. Tra gli investimenti alternativi, molti Hnwi hanno preferito le commodity. Gli investimenti nelle commodity hanno rappresentato il 22% di tutti gli investimenti alternativi nel 2010, in aumento dal 16% del 2009. Anche gli Hnwi dell´area Asia-pacifico, Giappone escluso, hanno continuato a inseguire i rendimenti in ambito immobiliare, pari al 31% del loro portafoglio complessivo a fine 2010, in aumento dal 28% dell´anno precedente e ampiamente superiore alla media globale del 19%. Inoltre, gli investimenti nei mercati emergenti hanno fornito opportunità per gli Hnwi alla ricerca di profitti. Nei primi 11 mesi, gli investitori hanno investito importi record in fondi azionari e obbligazionari dei mercati emergenti prima di vendere per realizzare prese di profitto a fine anno e dopo che il valore di molti investimenti nei mercati emergenti era salito ai massimi pre-crisi. «I mercati dei capitali globali e le principali classi di attivi hanno espresso una performance positiva nel corso dell´anno, a fronte dell´aumento della propensione al rischio degli investitori »,ha affermato Guglielmetto. «Lo spostamento degli investitori Hnwi verso le azioni registrato nel 2010 rifletteva la ricerca di rendimenti e il desiderio di recuperare le perdite sofferte durante la crisi. Abbiamo anche assistito al permanere della predilezione degli Hnwi per classi specifiche di attivi, quali le azioni e le commodity, sulla base dell´opportunità di mercato odi preferenze di lungo termine». In prospettiva futura, si prevede che gli Hnwi aumenteranno ancor di più i loro investimenti nelle azioni e nelle commodity nel 2012, riducendo al contempo quelli in ambito immobiliare e in strumenti monetari/depositi. Le preferenze regionali sono meno certe, poiché l´entità delle opportunità dei mercati emergenti dipenderà dall´eventuale capacità di tali mercati di raggiungere nuovi massimi, mentre le economie iniziano ad affrancarsi dagli incentivi governativi. |
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