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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Giugno 2011
 
   
  14° SIMPOSIO DI SCULTURA

 
   
  Trieste, 23 giugno 2011 - C´è lo scultore giapponese che propone l´immancabile riflessione sul disastro nucleare di Fukushima. E c´è l´artista slovena che per la sua creazione ha deciso di utilizzare tutti i diversi tipi di pietra frutto delle attività estrattive in Friuli Venezia Giulia. Altri si ispirano più semplicemente alla natura. Ed ecco che - ad esempio - in un´altra opera la dura pietra raffigura l´effetto delle onde modellate dal vento sui campi di grano della pianura della Campania. Tutto questo accade al parco sculture di Vergnacco, in comune di Reana del Rojale (Ud), dove dallo scorso 10 giugno e fino a domenica 26 nove artisti, di cui la quattro stranieri, stanno dando vita alla 14. Esima edizione del Simposio internazionale di scultura su pietre del Friuli Venezia Giulia, promosso dal Circolo culturale "Il Faro". Nel pomeriggio di ieri il parco sculture è stato visitato anche dall´assessore regionale alla cultura Elio De Anna e da Enzo Cainero, Commissario straordinario di Villa Manin di Passariano, dove le opere saranno esposte a partire dal 16 luglio fino a fine dicembre, completando un percorso avviato nel 2009. Ricevuti dal presidente de´ Il Faro, Roberto Cossettini, De Anna e Cainero hanno anche incontrato gli artisti, che ogni giorno, fino al calar del sole, sono impegnati nella realizzazione delle loro opere sotto lo sguardo attento ed incuriosito del pubblico. Nell´occasione De Anna ha sottolineato la grande tradizione culturale di Vergnacco, confermando al presidente Cossettini il sostegno dell´Amministrazione regionale per un´iniziativa "lodevole, pienamente in linea i nostri orientamenti programmatici in campo culturale". Dal canto suo Cainero ha parlato di una "manifestazione bella per la sua continuità e per la capacità di attrarre dall´estero artisti di fama" ed ha evidenziato la valenza dell´abbinamento culturale con Passariano, che per il terzo anno si appresta a diventare grande vetrina per gli scultori che a Vergnacco esprimono la propria vena creativa.  
   
 

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