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Notiziario Marketpress di
Giovedì 23 Giugno 2011 |
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UMBRIA, RIUNITO COMITATO DI SORVEGLIANZA PIANO DI SVILUPPO RURALE: PIÙ CHE SODDISFATTI PER IL LAVORO FATTO
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Città di Castello - La Commissione Europea, per bocca del suo rappresentante Piero Mora, ha espresso soddisfazione per lo stato di attuazione in Umbria del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, che per due giorni, il 21 a Palazzo Donini a Perugia ed il 22 giugno a Città di Castello, nella magnifica cornice di Villa Montesca, è stato oggetto dell´approfondito esame del Comitato di Sorveglianza. "Siamo più che soddisfatti dell´esito di queste due proficue giornate di lavoro - ha commentato l´assessore all´agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini -, il lavoro avviato ha dato al settore un quadro di certezze in più. Ora, nell´ultima fase del programma, ci vuole uno sforzo ulteriore, in cui ciascuno faccia la propria parte. Se la politica agricola regionale - ha aggiunto - vuole tornare ad essere un forte volano per l´economia regionale, occorre volontà, stabilità e coesione. Unire le forze per costruire il futuro - ha ribadito l´assessore - dev´essere l´impegno comune, al quale nessuno può e deve sottrarsi". Approvato il Rapporto Annuale di Esecuzione dell´anno 2010, il Comitato ha sottolineato come le risorse previste nell´ambito del ´Psr´ "costituiscano - è detto nel documento siglato al termine dei lavori - una importante opportunità per la crescita e lo sviluppo dell´agricoltura umbra". Secondo il Comitato, a dispetto della crisi, le imprese agricole umbre dimostrano "una buona propensione ad investire, che si manifesta con un numero elevato di domande, a valere sulle misure del ´Psr´ attivate". Sono infatti, a tutt´oggi, oltre 22 mila le domande presentate, con particolare attenzione a quelle relative al "miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale" (Asse 1) e al "miglioramento dell´ambiente e dello spazio rurale" (Asse 2). Altrettanto buono - secondo il Comitato di Sorveglianza - è stato giudicato lo stato di avanzamento del Piano di Sviluppo Rurale, sia in termini di interventi realizzati che finanziari. I pagamenti effettuati sono stati pari a 91 milioni di euro, una cifra che colloca l´Umbria nel "ranking" delle prime Regioni d´Italia per quanto riguarda la capacità di spesa: una circostanza, quest´ultima, di cui è stata sottolineata l´importanza, in quanto scongiura per l´Umbria qualsiasi rischio di "disimpegno automatico" delle risorse assegnate al programma di sviluppo regionale. Novità anche sul fronte dell´"Agea", l´ente pagatore, che, accogliendo le richieste dell´amministrazione regionale, ha comunicato di aver costituito una apposita "task force" per la soluzione rapida dei problemi emersi in ordine ai pagamenti. Sono stati inoltre resi noti i tempi delle erogazioni, che verranno effettuate nel prossimo bimestre. "È una prova del fatto - ha commentato l´assessore Cecchini - che le azioni messe in atto dalla Regione, in accordo con ´Agea´, per migliorare le procedure, e soprattutto per ridurre i tempi di pagamento degli aiuti concessi a beneficio delle aziende agricole umbre, si sono dimostrate efficaci". Particolarmente significativo è stato definito il dato emerso dall´analisi, nell´ambito del Rapporto Annuale presentato al Comitato, relativo all´imprenditoria femminile: più del 36 per cento dei beneficiari del ´Psr´ è costituito da donne. "È un elemento importante - ha detto l´assessore Cecchini -, che testimonia dell´impegno femminile nell´imprenditoria, e del fatto che l´Umbria sia una regione particolarmente favorevole ad un ruolo attivo e protagonista delle donne". A conclusione dei lavori del Comitato di Sorveglianza, si è svolto un convegno sul tema "Le politiche europee e nazionali sulla qualità dei prodotti agricole ed agroalimentari". Introdotto da Ciro Becchetti, coordinatore dell´assessorato all´Agricoltura della Regione Umbria, il dibattito ha affrontato, fra i vari temi, quelli relativi alle politiche di sostegno alla qualità, le certificazioni delle produzioni, l´agricoltura biologica come modello di sviluppo agricolo per la qualità dei prodotti e dell´ambiente. |
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