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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Giugno 2011 |
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A ROMA LA CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME PER PARLARE DI EMERGENZA PROFUGHI : SVILUPPARE UNA CULTURA DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE A TUTTO IL PAESE
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Trento, 27 giugno 2011 - La scorsa settimana si è riunita a Roma la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. All´ordine del giorno figurava anche l´incontro con il capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli. Si discusso dell´emergenza profughi - con particolare riferimento all´accoglienza dei minori non accompagnati provenienti dai Paesi africani - esaminando la situazione ad oggi nelle diverse regioni. La riunione è stata preparata dall´incontro che si è svolto al Dipartimento dove si è insediata - con il coordinamento del presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, accompagnato dal dirigente della protezione civile Raffaele De Col - la Commissione speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Come noto la Provincia autonoma di Trento è subentrata dal 1 giugno alla Regione Friuli Venezia Giulia come capofila in materia di Protezione civile. Va detto inoltre che per la prima volta una riunione collegiale di questo organismo si svolge nei locali della Protezione civile nazionale. Ciò è stato reso possibile dalla convenzione sottoscritta il 4 maggio tra il Dipartimento e la Provincia autonoma di Trento: il primo ha messo a disposizione, in comodato d´uso gratuito, due stanze e una sala riunioni della sede, la seconda ha eseguito gli interventi infrastrutturali per garantire le connessioni con la rete informatica provinciale e per l´installazione di sistemi multifunzionali e di videoconferenza necessari per i lavori della Commissione. ´´Questa riunione ha un significato davvero rilevante per il Servizio Nazionale di Protezione civile - ha detto il Capo Dipartimento, prefetto Franco Gabrielli - E´ necessario che, per fare crescere il sistema, si punti ad una migliore sinergia tra le sue varie componenti. Il fatto che la Commissione Speciale di Protezione civile abbia degli uffici e una sala conferenze all´interno dell´edificio del Dipartimento nazionale è il segnale evidente dell´impegno condiviso di creare un rapporto efficiente tra il centro e il territorio, per rispondere in modo adeguato alle richieste dei cittadini´´. “Il valore di questo momento – ha detto a sua volta il presidente Dellai – sta nel fatto che si inaugura un metodo importante, quello della cooperazione stretta tra la Protezione civile nazionale e le Protezioni civili di tutte le Regioni e Province autonome. E’ una responsabilità comune quella di costruire una cultura della protezione civile in tutto il nostro Paese ed è anche una responsabilità comune affrontare insieme le emergenze. Oggi parliamo soprattutto delle emergenze profughi, ma questo sarà il metodo che seguiremo anche per il futuro: autonomie regionali e delle Province autonome che si fanno carico delle loro responsabilità e, dall’altra parte, lo Stato che riconosce la necessità di lavorare insieme”. |
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