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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Giugno 2011
 
   
  FERMO PESCA BIOLOGICO: LE MARCHE POSSONO DIVENTARE REGIONE PILOTA PER UN ESPERIMENTO LUNGIMIRANTE E INNOVATIVO

 
   
   Ancona - ŽIl piano di gestione del fermo pesca biologico delle Marche potrebbe rappresentare un modello ed un esperimento pilota per altre realta` regionali.Ž Lo ha dichiarato lŽassessore regionale alla Pesca, Sara Giannini, visibilmente soddisfatta dallŽesito dellŽ audizione a Montecitorio con la Xiii Commissione Parlamentare Agricoltura. Come gia` annunciato i giorni scorsi, l``assessore e` stata ascoltata il 22 giugno dalla Commissione in una riunione molto partecipata. Al centro della disamina, la valutazione delle criticita` della gestione del fermo biologico marchigiano e lŽesigenza di calibrare in maniera mirata gli interventi per la piena attuazione e razionale gestione del Piano di gestione regionale, proposto dalle Associazioni di categoria marchigiane. Il piano era gia` stato presentato al Ministro dell``Agricoltura e Pesca, Francesco Saverio Romano, lo scorso 18 maggio. ŽLŽaudizione - ha poi aggiunto Sara Giannini Ž e` stata molto importante e utile per valutare le diverse proposte. I contenuti e le novita` lungimiranti del Piano, inoltre, hanno riscosso un forte interesse bipartisan. In un momento di forte crisi del pescato, con notevoli problemi specialmente in Adriatico, siamo quindi fiduciosi Ž ha concluso- che il Piano di gestione del fermo biologico marchigiano, integrato dallŽapporto della Commissione tecnico-scientifica regionale, inquadrato come progetto sperimentale, possa incassare il sostegno normativo e finanziario del Governo e raggiungere gli obiettivi prefissati, vale a dire una ottimale gestione della risorsa ittica, la tutela e l``implementazione della stessa. Obiettivi che hanno anche saputo tener conto delle esigenze dei diversi soggetti interessati Ž dagli operatori ittici , al commercio, ai consumatori- attraverso azioni mirate a ridurre il piu` possibile i disagi.Ž  
   
 

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