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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Giugno 2011
 
   
  FVG: NEL 2011 ATTIVITÀ DELLE AZIENDE IN CRESCITA DEL 5 P.C.

 
   
  Udine, 27 giugno 2011 - "Sono sempre di più le imprese del Friuli Venezia Giulia che escono progressivamente dal tunnel della crisi e danno prova di grande coraggio e determinazione nell´affrontare una sfida che richiede impegno, capacità di riposizionarsi sui mercati, voglia di innovare". L´ha affermato, il 23 giugno, l´assessore regionale alle attività produttive Federica Seganti nel corso della presentazione a Udine, nell´Auditorium della Regione, della ricerca "Performance e fabbisogni di sviluppo delle imprese manifatturiere del Fvg, 2010/2012", realizzata dall´ Centro Regionale Servizi per la Piccola e Media industria (Cres) per conto della Direzione regionale alle attività produttive. "Il dato importante evidenziato da questo studio - ha detto Federica Seganti - è che nel complesso è previsto un recupero del livello di attività sia nel 2011 che nel 2012, con una crescita nel primo anno del 5 per cento e nel secondo del 2,6 per cento che, tuttavia, é ancora parziale rispetto alle perdite registrate nel 2009". "Si tratta comunque di un andamento più che apprezzabile - ha rilevato l´assessore - ed il fatto che esso sia dovuto all´aumento dell´export è una conferma in più della necessità di tenere in giusto conto quella che resta la via privilegiata, se non l´unica, per il rilancio e per il ritorno ai livelli occupazionali pre-crisi". Le 330 imprese intervistate - pari a oltre 1/3 delle imprese in attività che fatturano almeno 3 milioni di euro l´anno - hanno consentito di far conoscere le loro performance economiche, commerciali e di investimento, individuare i fabbisogni di sviluppo e, infine, raccogliere le proposte per migliorare la produttività, approfondire la presenza sui mercati esteri e disporre di fonti di finanziamento adeguate al loro progetti di crescita. Dall´indagine emerge con forza una richiesta importante: le imprese desiderano avere un dialogo costruttivo con la Direzione regionale competente su priorità come l´accesso semplice al credito, la disponibilità di informazioni tempestive sulle agevolazioni che le riguardano, il sostegno all´internazionalizzazione, la disponibilità di credito, contatti diretti per valutare i propri progetti di sviluppo e l´attivazione di un Centro di assistenza tecnica manifatturiero. "Una richiesta che non può che farci piacere perchè conferma una maggior consapevolezza delle imprese per le tematiche evidenziate dalla crisi - ha affermato l´assessore Seganti - e ci trova disponibili a proseguire nel confronto, già abbondantemente avviato, tra il tessuto produttivo regionale e le istituzioni ai fini dello sviluppo". Un obiettivo che riguarda tutto il sistema, ma in particolare le Pmi, "che costituiscono, ora più che mai, una parte importantissima della nostra economia e vanno pertanto aiutate a cogliere le opportunità utili ad agganciare la ripresa" rileva l´assessore Seganti. La ricerca evidenzia che, da solo, il settore manifatturiero dà conto del 27% di tutta l´occupazione del Friuli V.g. E del 22% del reddito prodotto ogni anno, mentre la piccola impresa concorre per la metà ad entrambi, e la media e la grande, in parti simili, all´altra metà, per cui la ricerca ha provveduto a illustrare le prospettive a breve e medio termine per queste realtà imprenditoriali. La ripresa, stando ai dati prodotti dal Cres, va quindi posizionata verso il 2014 e sarà comunque subordinata all´aumento dell´internazionalizzazione delle imprese del Friuli Venezia Giulia, al riavvio degli investimenti (che nel 2011 si prevede debole, ancorché di segno positivo: +1,5% dopo il +2,5% del 2010), alla disponibilità degli ammortizzatori sociali. E´ già decisamente più ampia, rispetto agli anni scorsi, la platea delle aziende inserita in una situazione positiva: nel 2012 si troveranno in una condizione di sviluppo oltre il 25% del totale, mentre quelle in assetto normale saranno oltre la metà; il resto delle imprese dovrà sopportare invece qualche difficoltà.  
   
 

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